Colantuono: “Il Napoli è la mia favorita per lo scudetto. Bisognerà bloccare il loro gioco”

Quest’oggi l’allenatore dell’Udinese, Stefano Colantuono, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani pomeriggio contro il Napoli al San Paolo. Di seguito i passaggi salienti ripresi dal sito ufficiale del club: “Nel calcio ci sono partite difficili, ma nessuna dal pronostico scontato. Andiamo ad affrontare l’avversario al momento migliore del campionato. Dire che è una partita molto difficile è piuttosto scontato. Io voglio che la squadra ripeta la partita fatta contro il Sassuolo, perché così potremo complicare la vita al Napoli. Sappiamo che il Napoli lavora sulla falsariga del gioco della Roma, con palleggio a centrocampo e sfruttamento del lavoro degli esterni. Vogliamo fare qualcosa di diverso, trovando una soluzione che ci dia equilibrio, magari tramite l’utilizzo di Bruno Fernandes nel ruolo di seconda punta. Lui è un giocatore che ha qualità e che può dare fastidio, ma non possiamo fare ragionamenti a monte. Bisogna applicare le nostre idee in campo e vedere domani come andrà. 

Devi non farli giocare, soffocare le loro fonti di gioco, senza aspettare troppo. Questa è una cosa che voglio che si faccia solo se costretti. Vogliamo uscire a prenderli, anche se sarà molto pericoloso. Dobbiamo avere l’atteggiamento visto contro il Sassuolo, sapendo che non gli devi lasciare nemmeno mezza palla, perché sono bravissimi a fare gol. Abbiamo lavorato sulle debolezze, in questo caso tra virgolette, della squadra avversaria. Loro accettano il rischio di difendere molto alti e sappiamo di poter crear loro qualche problema sotto questo punto di vista.

Se devo dire la mia, comunque, il Napoli è la squadra che mi ha più colpito in questo inizio di campionato, mi piace di più ed è migliorata molto dall’anno scorso a quest’anno con il nuovo assetto che gli ha dato Sarri, nonostante non avessero fatto male con Benitez in panchina. Io lo dico dall’inizio dell’anno: il Napoli per me è favorito per lo scudetto e lo confermo, anche se so che a Napoli faranno tutti gli scongiuri del caso”.

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