Koulibaly: “Mi sento importante per la squadra. Reina mi ha aiutato. Ci fidiamo di Sarri”

koulibaly

 

Kalidou Koulibaly è completamente un altro giocatore rispetto a quello della passata stagione. Con Maurizio Sarri si è letteralmente trasformato, bruciando le tappe nel processo di crescita iniziato con Benitez. “Mi sento una pedina importante della squadra. I miei compagni mi hanno aiutato, così come il mister, che mi ha dato e mi sta dando tanta fiducia. Sono felice”, ha detto il difensore franco-senegalese ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’.

 

NAPOLI-MIDTJYLLAND. Ieri vittoria facile facile e qualificazione ai sedicesimi di Europa League: “Era una partita molto importante. Volevamo qualificarci e ottenere la vetta del girone. L’abbiamo fatto bene, con una prestazione importante. Ora stiamo già pensando all’Udinese. Il mister ci sta aiutando molto. Abbiamo svolto un ottimo lavoro sul campo, ma il calcio va veloce e dobbiamo sempre rimanere concentrati”.

 

SARRI. L’ex Empoli ha stravolto la squadra e l’ha resa finalmente padrona di se stessa. Un cambio di rotta fantastico, che ha permesso la crescita di quasi tutta la squadra. E Koulibaly è certamente compreso: “In campo ci divertiamo tanto, ma lavoriamo tanto anche in settimana. Dobbiamo rimanere sempre concentrati e lavorare duramente in allenamento. La cosa importante è divertirsi, perché i risultati poi arrivano. Stiamo seguendo le direttive del mister e abbiamo fiducia in lui e nel suo staff”.

 

HIGUAIN E REINA. Il Pipita è il vero trascinatore della squadra. Con la sua esperienza e i suoi gol sta incantando una città intera, e i suoi compagni vedono in lui un punto di riferimento: “Sono contento di giocare con lui. E’ un fuoriclasse, che segna tanti gol e sa caricarci. Quando riesce a segnare siamo molto contenti, e prima della partita siamo già sicuri che può essere decisivo”. Stesso discorso per Reina: “E’ importante essere guidati da un giocatore di spessore internazionale. Mi ha dato tanti consigli all’inizio, e le sue parole in campo mi aiutano tanto. E’ un signore”.

 

 

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