a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Vincere aiuta a vincere, e di questo ce ne siamo accorti, ma adesso vincere significherebbe qualcosa in più. Il Napoli va a Genova per affrontare i rossoblu di Gasperini in una gara che ha un sapore particolare.
La Roma, infatti, che era in testa alla classifica, ha perso il primato in favore dell’Inter dopo la sconfitta in casa dei nerazzurri. Ecco perché una vittoria a Marassi significherebbe testa della classifica.
Un risultato importantissimo, se centrato, che ribadirebbe soltanto tutte le velleità di alta classifica che hanno denunciato gli azzurri. Non sarà facile: il Genoa non regalerà punti e ha bisogno di rimettersi in carreggiata, quale gara se non quella contro una grande del campionato per fare felici i propri tifosi.
Sarri lo sa, ecco perché manderà in campo gli undici di cui si fida, nonostante un turno di Europa League fondamentale all’orizzonte.
Col Midtjylland giovedì ci si giocherà la qualificazione automatica da primatista del girone con due turni d’anticipo. Ma quella di oggi pomeriggio a Genova sarà una risposta importante che il Napoli deve a se stesso e al campionato intero.
Vincere per esserci, per giocarsela sino all’ultimo. Per dimostrare che questa squadra sa gettare il cuore oltre l’ostacolo e sogna il traguardo più ambizioso.