UOMO COPERTINA – Chiriches e López, l’altro volto del Napoli

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a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

Non solo prime donne. Quella contro il Palermo é l’occasione giusta per chi, come Vlad Chiriches e David López, in questo Napoli non é protagonista ma vuole gridare il proprio nome.                                           Ed é proprio così: 90 minuti per il primo, un’ora abbondante per il secondo. Due prestazioni non superlative ma di certo sostanziali, convincenti. Ottime nell’economia di un match di metà settimana che potrebbe nascondere più di un’insolita e che invece scivola via liscio.

La squadra di Sarri dimostra così di poter contare non sui soli undici che partono, ma su 15/16 elementi che potrebbero arricchire il Napoli non solo in campo, soprattutto nello spogliatoio alla lunga di un campionato che non é neanche ad un terzo dal suo compimento.             Bella la gara del centrale difensivo romeno: doveva sostituire Koulibaly e l’ha fatto senza problemi. Albiol é diventato punto di riferimento per la retroguardia azzurra, lui gli gira attorno e arriva col fisico scattante lì dove l’età di Albiol non ci arriva più. Tante le chiusure in anticipo, buoni i tentativi di impostazione. Il Palermo non fa tantissimo, ma quando arriva da quelle parti lui c’é sempre.              Compatta e solida anche la prestazione di López; lo spagnolo, sempre accompagnato da critiche, sta guadagnando fiducia anche con Sarri, i minuti non sono elevati ma quando in campo ci va dà sempre una mano. Un elemento non di qualità, ma di quantità e cuore che risulterà molto utile nel viaggio di questa stagione.                                                     Non solo in campo, però: lontano dalle telecamere, il centrocampista spagnolo é anima pulsante del gruppo ispanico formato con Reina, Albiol, Callejón e Higuain. A dimostrazione che in campo, oltre i calciatori, ci vanno anche gli uomini.

 

 

 

 

 

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