Non c’è dubbio che, allo stato attuale, Manolo Gabbiadini sia scontento del minutaggio riservatogli. Sarri ha spesso parlato di lui, sottolineando come lo ritenga un fenomeno e che, al termine di questa stagione, non avrà di che lamentarsi per l’uso che ne avrà fatto. Eppure le voci di mercato si susseguono, e riecheggiando ancora le dichiarazioni del suo agente Silvio Pagliari, che suonavano quasi come una “minaccia”. Se Manolo dovesse continuare a restare in panchina, all’ombra di Higuain, subendo “punizioni” a causa del suo buon carattere, allora a gennaio si discuterà di una nuova soluzione. Sembrava questa l’idea suggerita dal procuratore, che da tre giorni ormai non fa che ritwittare news inerenti il suo assistito azzurro.
Ovvio che il Napoli detenga il cartellino del giocatore, dunque possa decidere di trattenerlo ma, com’è ormai ovvio nel calcio moderno, i contratti hanno una valenza relativa, e tenere in squadra un giocatore scontento non è quasi mai una buona idea. Manolo però non ha mai rilasciato dichiarazioni in cui denotava tale stato umorale. E’ evidente che tanta panchina non possa piacere a un attaccante, soprattutto se questi intende giocarsi un posto nel gruppo di Conte per gli Europei, ma continua a lavorare seriamente, facendosi trovare pronto all’occorrenza, come in Europa League.
La piazza azzurra ha già attaccato Sarri per molte settimane, non credendo nel suo progetto a partire dalla sconfitta di Sassuolo. Ora che le cose vanno decisamente meglio e in città c’è serenità e voglia di affidarsi perdutamente all’ex Empoli, forse sarebbe il caso di dargli ulteriormente fiducia e credere che possa risolvere anche questa potenziale grana.