#CHIEVONAPOLI – La cronaca: un Napoli maturo vince e convince in casa della bestia nera

VERONA, ITALY - OCTOBER 25: Gonzalo Higuain of SSC Napoli celebrates after scoring his opening goal during the Serie A match between AC Chievo Verona and SSC Napoli at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on October 25, 2015 in Verona, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)
VERONA, ITALY – OCTOBER 25: Gonzalo Higuain of SSC Napoli celebrates after scoring his opening goal during the Serie A match between AC Chievo Verona and SSC Napoli at Stadio Marc’Antonio Bentegodi on October 25, 2015 in Verona, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

 

 

L’impressione che regala il primo tempo è che Maran abbia ben preparato la gara, lavorando con i suoi nel corso della settimana per riuscire a restare ordinati il più possibile in fase difensiva, rispondendo ai previsti assedi azzurri con  raddoppi, pressing e tanta quantità da squadra in lotta per la salvezza.

 

Una strategia pericolosa, che affida le speranze di un vantaggio casalingo alle eventuali palle conquistate, con conseguenti contropiede. Nella prima fase del primo tempo il Chievo ha anche accarezzato l’idea di battere Reina, soprattutto con Castro, solo davanti al portiere spagnolo, ma indeciso sul da farsi, sfoderando un ibrido a metà tra uno scavino e un passaggio sbilenco per Paloschi.

 

Il canovaccio in casa azzurra dei primi 16’ sembra quello ormai noto quando si gioca contro le piccole, soprattutto lontano dal San Paolo. Tutto cambia però con una giocata magistrale di Hamsik, che finta il tiro e serve un Higuain accorrente alle sue spalle. Inserimento in area, tiro, deviazione e primo dei due pali del Pipita, che colpirà il secondo poco dopo in seguito a un bolide da fuori area. Gli azzurri cambiano volto, ma soprattutto accelerano le giocate. Si tentano combinazioni di prima che portano ripetutamente al tiro, o quantomeno a mettere sotto pressione la difesa del Chievo.

 

Tutto sembra cambiare nel secondo tempo, con Maran che incita i suoi ad aggredire il Napoli nella propria metà campo. La strategia funziona per i primi 7 minuti, con gli azzurri sorpresi e incapaci di dar vita al proprio fraseggio. Ben presto però Ghoulam trova Higuain nel cuore dell’area di rigore, dove il Pipita scaraventa un bolide verso la porta di Bizzarri, che è riuscito soltanto a toccare la sfera, senza poterla deviare al di fuori della propria rete.

 

Una rete che ha consentito agli azzurri di gestire l’incontro fino al termine, rischiando poco e tentando di raggiungere il raddoppio. Questa potrebbe essere facilmente ricordata come una delle più belle sfide tra Napoli e Chievo, nonostante il risultato non sia roboante. Peccato però per il gran nervosismo del finale, favorito da un Massa mai realmente in controllo del match. Mancano una manciata di gialli da una parte e dall’altra, al di là del sospetto caso del fallo di mano di Higuain in area.

 

Il gruppo di Sarri ha aggiunto un nuovo tassello al proprio progetto di crescita, continuando ad avere nel mirino la prima della classe, che al momento, dopo lo scontro diretto con la Fiorentina, è la Roma. In tanti aspettavano questa partita, definendola come un esame di maturità per gli azzurri, i quali, stando a punti portati a casa e gioco offerto (nonostante eccessiva sofferenza nel finale), possono dire d’averlo superato a pieno.

 

TABELLINO
CHIEVO-NAPOLI 0-1

CHIEVO (4-3-3): Bizzarri; Cacciatore, Gamberini, Cesar, Gobbi; Pinzi (Dal 63’ Birsa), Rigoni, Castro; Pepe (Dal 72’ Pellissier), Meggiorini, Paloschi (Dal 82′ Inglese). Panchina:Bressan, Christiansen, Dainelli, Frey, M’Poku, Radovanovic, Sardo, Seculin. All.:Maran
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (Dal 76’ Lopez); Callejon, Higuain (Dal 82′ Gabbiadini), Insigne (Dal 69’ Mertens). Panchina: Rafael, Chalobah, Chiriches, El Kaddouri, Gabriel, Henrique, Maggio, Strinic, Valdifiori. All.: Sarri

 

Arbitro: Massa

Marcatori: 59’ Higuain

Ammoniti: 46’ Koulibaly (N), 54’ Meggiorini (C), 89′ Mertens (N)

Espulsi:

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