Ancora una vittoria, ancora una prestazione da applausi per il Napoli, che archivia anche la pratica Midtyjlland e si regala un finale di Europa League in carrozza, perfetto per mettere fieno in cascina in chiave-campionato. Anche con in campo giocatori che stanno vedendo poco il campo il risultato non cambia, la squadra di Sarri gioca a memoria e lascia a bocca aperta per la facilità di calcio e per le soluzioni offensive, mai scontate. Gabbiadini e Callejon lì davanti non fanno rimpiangere i titolari, El Kaddouri è una bella sorpresa. Ghoulam e Koulibaly delle splendide conferme. E poi il timbro del Pipita che non manca mai. Sì, gira tutto alla perfezione; speriamo che questo momento duri più a lungo possibile.
REINA 6 – Un brivido ad inizio gara con un’uscita a vuoto ‘graziata’ dall’arbitro, che fischia il fallo (dubbio) annullando il gol. Poi torna il leader di sempre: la carambola del 3-1 non è certo colpa sua.
MAGGIO 6,5 – Meglio rispetto al ‘pre-Hysaj’, spinta più costante e un’attenzione difensiva ritrovata, complice anche l’avversario non proprio irresistibile. Si propone spesso in sovrapposizione ad Allan e proprio al brasiliano serve una gran palla, con successivo assist per il primo gol di Gabbiadini. Forse col contagocce è ancora un calciatore discreto.
CHIRICHES 6,5 – Il Napoli lì dietro è ormai una macchina (quasi) perfetta, il rumeno si cala alla perfezione nel ruolo e non fa rimpiangere Albiol, funge da spalla di Koulibaly in una prestazione senza sbavature, gestendo palla con la solita calma olimpica.
KOULIBALY 7,5 – Lui ormai le sbavature non sa neanche più cosa siano. Chiude tutto, disimpegna in eleganza tentanto anche dei pregevoli dribbling e si toglie anche la soddisfazione dello straordinario lancio di 50 metri per Callejon, nell’azione che apre le danze. In questo momento è fra i difensori più belli d’Europa, se non fa la fine dello scorso anno ci darà belle soddisfazioni.
GHOULAM 7 – Ecco un altro ragazzo che si è giovato in maniera incredibile della cura-Sarri. Percorre la fascia con una semplicità e una naturalezza impressionanti, scambia di fino con El Kaddouri, arriva sempre sul fondo e mette sempre palloni interessantissimi. Non era un mistero che se avesse imparato anche la fase difensiva avevamo un esterno coi fiocchi: beh, preparatevi a vantarvi con gli amici anche del buon Faouzi. (Dall’80’ STRINIC sv)
ALLAN 7 – Lui ormai non lè più una sorpresa, sia quando chiude e riparte di gran carriera, sia quando si insinua fra le linee lasciando sempre presagire un golletto, perfino quando si propone sulla destra e serve a Gabbiadini un cross teso da rifinitore scafato. Definirlo tuttocampista è scoprire l’acqua calda, (Dal 59′ HAMSIK 6,5 – Anche per lui mezz’ora di buon livello, palla smistata senza mai sprecarla, ottimi scambi con Higuain e ottima qualità).
VALDIFIORI 6,5 – Non spicca per personalità e per spirito di iniziativa, sbaglia anche qualche passaggio. Ma nel complesso gioca una buona partita anche lui, fatta di aperture intelligenti e di tocchi spesso essenziali ma preziosi.
DAVID LOPEZ 6,5 – Gioca nell’insolito ruolo di ‘vice-Hamsik’, anche se la sua presenza da quel lato serve più che altro per proteggere le spalle ad El Kaddouri, che infatti può affondare indisturbato. Comunque propositivo anche in avanti.
CALLEJON 7,5 – Si infila negli spazi che è un piacere, taglia a fette la difesa danese e trova il gol che dà il via allo show azzurro grazie ad un’incursione da attaccante puro, tutto fiuto, anche nel tocco non tecnicamente eccelso ma tremendamente efficace. Poi con più tranquillità si mette a ricamare e ‘rischia’ di far venire giù lo stadio una volta con un pregevolissimo lob che si stampa sulla traversa, poi con una trivela insidiosa che per poco non entra. Spettacolare. (Dal 63′ HIGUAIN 7 – Il Pipita ha fame, ha talmente tanta fame che non vuole saltarne una.Ci prova per mezz’ora con insistenza, ci va più volte vicino e alla fine lo trova con un bel diagonale. Non poteva non trovarlo, di questi tempi sente la porta come uno squalo sente l’odore della carne umana).
EL KADDOURI 7 – Che bel giocatore, ha un tocco felpato che fa innamorare, fa sempre la cosa giusta e gioca sul velluto anche nello stretto. L’asse con Ghoulam è da leccarsi i baffi ma anche nell’assistenza agli attaccanti è notevolissimo. Speriamo di vederlo più spesso in campo.
GABBIADINI 8 – Alzi la mano chi è ancora convinto che non può fare la prima punta. A dir la verità i due gol non sono proprio scontati, anzi soprattutto il secondo è da fantasista puro ed è una delizia per gli occhi, da spellarsi le mani. Anche il primo ò molto bello, in spaccata, con una scelta di tempo da centravanti puro. Che bello un’iniezione di fiducia che ci voleva davvero.
ALL. SARRI 8 – Ci si può esporre una volta e per sempre ed affermare a testa alta che siamo di fronte al Napoli più bello dell’ultimo quarto di secolo? La squadra di Sarri gioca a memoria, applica gli schemi con attenzione e tanta buona volontà, perfino con le riserve, perfino con chi non gioca mai. Il risultato è favoloso, come sempre nell’ultimo mese. Se proprio si può trovare un limite è qualche calo di concentrazione di troppo nella ripresa. Ma è davvero il pelo nell’uovo, questa squadra gioca talmente bene che ci si sente pure in colpa a trovarle un difetto.
di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa – ShareSoccer @papalepapale)