Ospite di UdineseChannel, Duvan Zapata ha parlato dello stato attuale della sua carriera tra Udinese e Napoli: “A Napoli non ho giocato molto. Sono stato contattato da svariate società che mi offrivano minutaggio, a ho scelto l’Udinese perché ha un progetto chiaro. Colantuono odia perdere e prima delle gare ci trasmette grinta. La squadra mi ha accolto a porte aperte. Sento un po’ la responsabilità del dover essere il giocatore che fa la differenza, ma mi piace. Spero di far bene qui, e magari vincere qualcosa. Di certo i miei ex compagni del Napoli faranno molto bene. Allan sta giocando ad altissimi livelli, ma è un po’ tutto il gruppo che lo fa. Non c’è mai stato dualismo con Higuain, sapevo che era titolare. E’ un giocatore fortissimo, dunque provavo a sfruttare ogni occasione per giocare“.
COPPA ITALIA – “Contro la Fiorentina la gara iniziò tardi, ma noi non avevamo idea del perché. Ci è stato detto soltanto dopo. C’era soddisfazione per la vittoria, ma la morte di un tifoso è una cosa gravissima. L’intera squadra si è unita nel dolore della famiglia e del tifo”
SARRI – “Sono tante le differenze con Benitez. L’idea di gioco è molto diversa, oltre al modulo. Sono allenatori molto diversi”
EUROPA – “Che emozione il gol contro il Marsiglia e quello contro il Porto. Quell’anno fummo sfortunati. Non passammo nonostante 12 punti. In altri gironi si passò con 4. Avevo letto molto su Benitez. Era una responsabilità essere un suo giocatore”
