a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: gennarojenius9)
Turnover o non turnover? Impegnarsi al massimo o provare a gestire le forse? Campionato od Europa League?
La stagione azzurra sembra sempre essere al bivio: ecco, però, perché una vittoria in terra danese, stasera, sarebbe viatico necessario per la squadra di Sarri alla ricerca di un posto al sole anche fuori dai confini nazionali.
1 – Per la continuità. Perché vincere aiuta a vincere e perché la striscia positiva degli azzurri ha bisogno di essere rinforzata, sia in campionato che in coppa.
2 – Per il passaggio del turno: dopo le prime due vittorie, andare a punteggio pieno al giro di boa significherebbe quasi staccare il biglietto per la seconda fase, lanciando nello stesso tempo un messaggio forte a tutto il girone.
3 – Per continuare a guadagnare punti nel ranking europeo. Ormai l’Italia è ad un passo dal poter riguadagnare il posto Champions (tra due stagioni) che da un po’ di anni ormai le manca. Napoli, Fiorentina e Lazio possono dare una mano decisiva per riprendersi quel quarto posto.
4 – Per pensare al campionato fino al prossimo gennaio. Vincere in Danimarca significherebbe apporre un mezzo sigillo europeo, e questo vorrebbe dire potersi concentrare al massimo sulle sfide che verranno in campionato. A gennaio, poi, si tornerà a pensare all’Europa League con il massimo sforzo.
5 – Per ridare nuova linfa ai meno utilizzati. La cara contro il Midtjylland vedrà in campo volti poco noti in questa stagione, e offrirà a giocatori come Gabbiadini e Valdifiori una chance importante per dare una svolta alla loro stagione.
