Sarri: “Partita difficile, Midtjylland forte in casa. Farò molti cambi ma Reina gioca”

epa04957628 SSC Napoli's head coach Maurizio Sarri attends a press conference in Warsaw, Poland, 30 September 2015. SSC Napoli will face Legia Warsaw in the UEFA Europa League group D soccer match on 01 October 2015 in Warsaw. EPA/BARTLOMIEJ ZBOROWSKI POLAND OUT

Alla vigilia del match europeo contro il Midtjylland, Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa. Ecco le parole del mister partenopeo: “Domani giochiamo contro una squadra tosta, fisica, organizzata e molto forte in casa: assolutamente da non sottovalutare. In campo sarà una battaglia. Ci saranno cambi rispetto alla scorsa partita ma la formazione la deciderò domani. Reina se sta bene, gioca. E’ una partita in cui avremo bisogno di un portiere con queste caratteristiche. Il Midtjylland è campione di Danimarca, in testa in campionato, ha eliminato il Southampton, battuto il Legia e nelle ultime venti partite in casa ha perso solo una gara. Ha 5-6 nazionali danesi giovani e qualcuno di questi è anche molto forte. Sisto è un ’95, Poulsen altrettanto, quindi hanno giocatori forti, hanno una squadra fisica e dinamica, pericolosissima sulle palle ferme, di qualsiasi tipo. Mi aspetto ottime risposte da chi scenderà in campo: chi vince può mettere una seria ipoteca sulla qualificazione”.

SU GABBIADINI – Il grande escluso delle ultime partite è Manolo Gabbiadini. Sarri commenta: “Chi si mette questa maglia deve dimostrare di meritarla. Può capitare che qualcuno giochi di meno in questo periodo e allora chi va in campo deve dimostrare di più. E’ chiaro che non possono evidenziare tutto in una sera. Gabbiadini sicuramente può fare di più, ma fin qui gli ho concesso soltanto spezzoni di partita. Mi aspetto di vederlo costruttivo e deciso. Credo che questa partita sia più difficile di quella di Varsavia”.

EURO LEAGUE IMPORTANTE – Per il mister partenopeo non è una competizione di secondo piano: “Sbagliamo a considerarla una competizione di secondo piano. L’unica cosa sbagliata è che non si sa mai chi parteciperà fino in fondo, perché a febbraio ci saranno anche i club che verranno eliminati dalla Champions League”.

 

 

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