PAPALE PAPALE – Un mese e mezzo per sognare: road to Napoli-Inter

calendario

 

 

Un mese e mezzo, quarantacinque giorni per agganciare la vetta e iniziare a sognare in grande. Ce la siamo presa comoda, visto che con una serie di risultati favorevoli il Napoli potrebbe ritrovarsi lassù anche molto prima: già la prossima giornata, con la Juventus che va a Milano e gli azzurri che ospitano la Fiorentina, potrebbe accorciare sensibilmente la classifica. Non c’è fretta, l’importante è essere lassù quando conterà, ma ben venga se si anticipano i tempi per fine dicembre. Dalla Fiorentina all’Inter, entrambe al San Paolo, un sandwich di 7 partite per arrivare lanciatissimi a dicembre. Per un Natale più buono, come recitava lo slogan di una nota casa di panettoni. Panettoni che Maurizio Sarri quest’anno mangerà con gusto, alla faccia dei tanti scetticoni di inizio stagione. Bella storia, dalla strada verso l’uscita ingloriosa a quella verso l’entrata fra le superbig. Vediamo quindi cosa può accadere da qui al 30 novembre, giorno di Napoli-Inter, data X segnata in rosso fuoco sul calendario di don Maurizio.

 

OTTOBRE PER SCOLLINARE – Domenica 18, ore 15. Se qualcuno avesse immaginato che si trattava di una sfida per il vertice state pur certi che l’avrebbero anticipata a sabato sera. Invece si gioca ad orario ‘classico’ e si gioca per accorciare le distanze. Ora la Fiorentina è a +6, una sconfitta al San Paolo la porterebbe a un tiro di schioppo. Dopo il Napoli la viola aspetta la Roma al ‘Franchi’, altra giornata campale per Paulo Sousa che dopo match relativamente agevoli ora si ritrova col doppio scoglio. Poi un po’ di discesa, con Verona (* in trasferta), Frosinone, Sampdoria*, Empoli e per finire Sassuolo*. Primo imperativo per il Napoli è battere Kalinic e compagni per poi martellare sulle piccole: con Chievo*, Palermo, Genoa* (il 1 novembre, ndr) servono tanti punti, altrimenti la missione da difficile diventerà impossibile.

 

NOVEMBRE PER IL SORPASSO – Road to Napoli-Inter. Il mese di novembre inizia con Genoa-Napoli e prevede una nuova sosta a metà strada. Quattro partite di campionato, ottima chance per mettere altro fieno in cascina. Udinese e Verona* sono gare relativamente agevoli, a patto che gli azzurri dimostrino di aver risolto definitivamente il problema con le squadre di medio-bassa classifica. Il calendario dell’Inter post-Juve prevede due trasferte consecutive (Palermo e Bologna) e poi la sfida con la Roma, ottobre rovente prima di ospitare Torino e Frosinone. Poche storie: è nelle prossime settimane che Sarri deve fare il passo decisivo, rosicchiando almeno due punti a Mancini per arrivare poi il 30 novembre col vento in poppa e vincere lo scontro diretto. Si può fare, nonostante qualche se e qualche ma. Calendario e stato di forma – anzi, di grazia – impongono di provarci: meglio battere il ferro finché è caldo.

 

I CONTI SENZA L’OSTE (ROMANO) – In tutto ciò non dimentichiamo che davanti al Napoli ci sono anche le romane. Lazio a +3 con 15 punti, Roma un passo dietro a 14. Per Garcia il calendario non è certo amico, con le trasferte a Firenze e Milano e il derby capitolino subito dopo. Prima e dopo una serie di partite abbordabili, ma la Roma è quella che più corre il rischio di perdere qualcosa strada facendo. Molto più agevole il percorso per i biancocelesti di Pioli, che – derby a parte – hanno solo Lazio-Milan come partita ‘a rischio’. Ma lì il problema è più che altro la tenuta: nonostante i 15 punti portati a casa finora, Candreva e compagni sono sembrati la squadra che meno può puntare alle primissime posizioni. Insomma, a conti fatti il Napoli ha una gran bella chance, almeno sulla carta. Ora resta da rispettare i pronostici e portare a casa la pagnotta giorno per giorno. Fra il dire e il fare ci sono di mezzo sette sfide, Europa League esclusa. Focus sull’obiettivo e niente scherzi!

 

Di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa – ShareSoccer @papalepapale)

 

Gestione cookie