Marino: “Jorginho fa la differenza, Benitez si era intestardito. Allan ricorda Gargano coi piedi buoni”

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A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente sportivo: “La situazione attuale del Napoli sconfigge chi ritiene che i moduli siano solo discorsi fantasiosi. Quando Sarri, dopo risultati negativi, è stato costretto a mirare sul 4-3-3 in occasione della partita col Bruges, sono arrivate in seguito tante vittorie. Con il centrocampo a tre che Sarri ha saputo miscelare col recupero di Jorginho, il Napoli ha trovato l’equilibrio. Gli attaccanti sono diventati sempre più forti, lo stesso vale per i difensori. Hamsik è ritornato a giocare nel suo ruolo ed il Napoli funziona. Senza dubbio Sarri è stato una persona coscenziosa ma ora serve continuità di risultati. Benitez si era intestardito su un solo modulo ed il Napoli ha perso due anni di crescita. Jorginho messo nel posto giusto al momento giusto fa la differenza, lo ritengo più importante di Allan. Quest’ultimo mi ricorda un Gargano dai piedi buoni ma che in più ha la capacità di fare gol. La cosa strana che può succedere quest’anno è che a Juventus non ritorni a vincere, questo svantaggio sempre più grande con gli altri club diventa problematico per il recupero. Può succedere di tutto ma sicuramente non che il Chievo vinca lo scudetto, sarà una questione tra Juventus, Inter, Napoli, Roma e forse Fiorentina. Credo che il Napoli possa vincere lo scudetto se collezione sette, otto vittorie consecutive”.

 

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