Turbativa d’asta, turbata libertà degli incanti e ostacolo all’attività degli organi di vigilanza, in relazione alla compravendita dei diritti televisivi avvenuta la scorsa primavera: queste le ragioni che hanno portato la Procura di Milano a perquisire le sedi di Genoa e Bari. Il blitz, in base a quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, è stato realizzato anche in Lega lo scorso venerdì, durante il quale è stato chiesto ai presenti di mostrare i propri documenti. Si attendono evoluzioni nei prossimi giorni.