E’ iniziata una nuova era per il Napoli di De Laurentiis: l’era di Maurizio Sarri, l’ex impiegato di banca che ha conquistato tutti, in campo e fuori. Lo aveva fatto già l’anno scorso, quando il suo Empoli incantava per qualità ed intensità. Ora, al calciomercato Napoli, l’occasione della vita: una di quelle che, se arriva, proprio non ti puoi lasciar scappare, soprattutto a 56 anni. Non è stata una “scalata” semplice – e la salita è ancora un bel po’ lunga -, ma il lavoro, prima o poi, ripaga. Sacrificio e abnegazione: le paroline magiche che gli hanno permesso di sedere sulla panchina azzurra. Ma c’è un’altra prerogativa fondamentale che ha caratterizzato la sua carriera: il lavoro con i giovani. Pensiamo a Rugani, Hysaj, Tonelli, Pucciarelli e, ovviamente, Saponara, che a Sarri deve più o meno tutto.
Ed ecco, dunque, che ora la ‘Scugnizzeria‘ può cominciare a giocare un ruolo chiave con la gestione del nuovo allenatore. De Laurentiis, intanto, cerca un terreno per costruire un nuovo centro sportivo per il vivaio, ma di giovani interessanti a disposizione ci sono già, sparsi un po’ in giro per l’Italia.
Partiamo dalla Serie A: Sepe, Maiello e Duvàn. Il primo, dopo stagioni ad altissimo livello in quel di Empoli (siamo sempre lì), non ha iniziato nel migliore dei modi: chiuso da Tatarusanu, ha racimolato solamente due presenze, e in Europa League. Il centrocampista, dopo i prestiti in Serie B, ha avuto finalmente l’opportunità di farsi vedere nella massima serie: ma Giampaolo lo ha impiegato solo due volte, sempre dalla panchina. Arriviamo allo sfortunato colombiano (in prestito biennale all’Udinese): ha iniziato il campionato in maniera straripante con tre gol in sei presenze in campionato, ma un grave infortunio lo terrà fuori dai 4 ai 5 mesi. Che peccato.
E ora diamo uno sguardo ai Primavera: o meglio, gli ex Primavera. Nikita Contini, promettente portiere classe ’96, in prestito alla Spal: zero minuti nel Girone B di Lega Pro, una sola presenza in Coppa Italia nella sconfitta contro il Catania (3-0). Altro 1996: Armando Anastasio. Il terzino sinistro, al Padova, è a quota 3 presenze nel Girone A di Lega Pro. Buon minutaggio per Mario Prezioso al Melfi: 4 presenze in campionato e una in Coppa Italia. Uno dei prospetti più interessanti è sicuramente Alfredo Bifulco, apprezzato anche da Benitez: con il Rimini è sceso in campo 3 volte per 101′. E se parliamo di prospetti interessanti non possiamo non citare i due in prestito all’Avellino: Gennaro Tutino e Roberto Insigne. Il terzo dei fratelli Insigne ha caratteristiche molto simili a quelle di Lorenzo, ma con una differenza sostanziale: è mancino. Nelle 6 presenze con gli Irpini (5 in Serie B e 1 in Coppa) ha messo a segno anche un gol. Mai impiegato, invece, Tutino.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)