Sinatti, prep. atletico Napoli: “Un sogno essere qui. Vi spiego i metodi di allenamento e in primavera vedrete che la squadra crescerà ancora”

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Francesco Sinatti, preparatore atletico del Napoli, si è raccontato ai microfoni del ‘Corriere del Mezzogiorno’ spiegando i suoi metodi di lavoro, sicuramente fondamentali per il buon momento della squadra: “Sembra ancora un sogno che speriamo duri più a lungo possibile. Francamente non lo avrei immaginato qualche mese fa. Non siamo certo i teorici del lavoro a secco – chiarisce Sinatti – E’ una parte importante dell’allenamento, ma non è solo quello. Lo intensifichiamo nelle sedute di inizio settimana e durante le soste. Poi c’è il lavoro con la palla ed è altrettanto importante. Il primo stabilisce la precisione, l’altro è più imprevedibile e dipende dalle situazioni di gioco. Ma se un calciatore si abitua nel lavoro aerobico alla resistenza, all’intensità nel breve e non nei tempi lunghi, comprende anche meglio il tipo di distanza palla al piede. Le squadre di Sarri a Primavera solitamente volano ancor di più, Sinatti non ne fa una questione scientifica: “Non possiamo definirla una casualità, semmai il raggiungimento dell’obiettivo che ci poniamo. Tenere sempre il gruppo ad un livello costante. Più o meno essere sempre al di sopra dell’ottantacinque per cento”. Da Empoli al Napoli la preparazione un po’ è cambiata:”La prima fase è stata uguale, con le partite infrasettimanali è importante il lavoro di rigenerazione e di recupero anche post gara. Con il reintegro dei carboidrati, con la immersione in acqua fredda e l’attenzione all’aspetto posturale. Lavori questi ultimi che svolgiamo in coordinamento con lo staff medico”. A fine allenamento lo staff di Sarri si affida alla Scala di Borg con indicazioni da parte degli stessi calciatori: “Ci indicano da 1 a dieci il livello di fatica. Un dato soggettivo, sensazioni che ci aiutano molto”.

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