Napoli in visibilio, Tesser e Torrente sulla graticola. Fine settimana agrodolce per le squadre campane: se gli uomini di Sarri si impongono a Milano con un leggendario 0-4, Avellino e Salernitana contano i danni dopo due rispettive batoste. I neroverdi perdono in casa contro il Vicenza con un umiliante 4-1: prestazione disastrosa di tutta la squadra, con il solo Trotta che si salva dalle veementi contestazioni dei tifosi. Al Partenio si chiude il match in un clima surreale, i tifosi si scatenano contro allenatore, società e calciatori per i deludenti risultati di inizio stagione che hanno portato la squadra al penultimo posto in classifica. Tesser non ha dato gioco a una rosa ben strutturata in sede di mercato estivo, Tavano sembra un lontano parente di quello ammirato negli scorsi anni e la difesa appare completamente spaesata. Squadra in ritiro e ultimatum al mister: se non si vince contro il Livorno si cambia guida tecnica.
Vanno poco meglio le cose in casa granata, dove Torrente si copre le orecchie per le assordanti critiche che si stanno scatenando: contro il Crotone la squadra non scende in campo e perde sonoramente per 4-0. A preoccupare i tifosi non è la situazione in classifica (che vede la Salernitana al decimo posto) ma l’assenza di motivazioni mostrata in terra calabrese. Contro il Trapani si aspetta la riscossa.
In Lega Pro, continua l’ottimo campionato della Casertana, che si impone al Romeo Menti per 2 a 1: partono forte gli ospiti, che al 7° minuto trovano la rete con Negro sulla imbeccata di De Angelis. La Juve Stabia non si perde d’animo e trova il pareggio poco dopo con Arcidiacono. Nella ripresa arriva il definitivo vantaggio ospite con De Angelis. Ora la squadra di Romaniello, con ben 11 punti, è sola al comando della classifica. Buono anche il pareggio della Paganese contro il Messina, che porta i campani stabilmente alle spalle della capolista. Perdono, invece Ischia e Benevento, ferme rispettivamente a 6 e 8 punti.
A cura di Mario D’Amiano
