Rispolverato da Maurizio Sarri per la sfida di stasera contro il Legia, Mirko Valdifiori ha dato finalmente dei segnali di crescita sia fisica che tattica. L’ex Empoli, all’esordio in Europa League a 29 anni, ha commentato così la sua partita ai microfoni di ‘Sky Sport’: “E’ stato il mio esordio e sono felice. Venivo da un momento non positivo, ma devo andare avanti col lavoro, perché è quello che mi ha portato a Napoli. Ringrazio i compagni che mi hanno incoraggiato prima della gara“.
QUESTIONE DI MODULO? Accantonata per un po’ l’idea di base del 4-3-1-2, Sarri ha finalmente trovato la quadratura giusta ed equilibrata con il 4-3-3. Ecco cosa ne pensa il centrocampista: “Indipendentemente dal modulo, credo che ora abbiamo trovato solidità. La squadra sta entrano in condizione, e così anche io. L’avvio è stato un po’ complicato, ma spesso accade quando arrivi in un ambiente nuovo. Non mi sentivo da buttar via quando ho sbagliato due gare, e non mi sento un fenomeno ora. Continuerò a lavorare per dimostrare d’essere da Napoli. Con questo modulo possiamo sfruttare gli inserimenti degli esterni. Di certo è bellissimo poter giocare con compagni di questo livello“.
SARRI. Lo ha voluto fortemente, ma il posto da titolare si conquista con lavoro e sacrificio: “Certo che mi fa piacere sapere che Sarri mi ha voluto, ma il mister guarda il campo e so bene che se non giochi bene si guarda ad altri membri della rosa. Devo dire però che De Laurentiis aveva già pensato a me prima della fine del mercato, ancor prima d’aver scelto Sarri come tecnico“.
FIDUCIA. Prima vittoria esterna dell’anno: a beneficiarne è l’autostima del gruppo: “Una vittoria fuori casa, la prima di quest’anno, è qualcosa che permette di accumulare fiducia. Sapevamo che sarebbe stata una gara complicata, ma abbiamo tenuto il pallino del gioco per tutta la partita. Il Napoli ha dimostrato di poter gestire ogni gara ovunque vada. Ogni gara in Europa è complicata. Anche col Brugge, nonostante i 5 gol, nessuno ci ha regalato nulla“.
di Pasquale La Ragione