Siamo tutti felici, ancora oggi.
L’adrenalina per aver battuto la Juventus scorre nelle vene anche a distanza di ore.
Non è il Napoli a meritare tutto questo, non solo almeno.
Sono soprattutto i Napoletani, quelli che vengono chiamati colerosi, quelli che vengono denigrati e tutte le volte attaccati.
Sono i Napoletani, che tutti vogliono lavati con il fuoco, che meritano questo e molto altro ancora.
La notte del riscatto nella notte della sfida.
Napoli vs Juventus non sarà mai una partita di calcio, non sarà mai una semplice partita di calcio.
E’ la partita.
Sabato al San Paolo si respirava aria nuova, condita da un’atmosfera magica.
Nel ricordo delle notti di Champions, nel ricordo di uno stadio che sa abbracciare i suoi giocatori e spingere fino all’inverosimile.
Una bolgia dorata, fatta di urla e di cori.
Chi non si è sentito esplodere il cuore dopo la prodezza del duo Insigne – Higuaìn?
Chi tra quelli che era sugli spalti non ha pianto per il raddoppio ed imprecato per il 2-1 senza aver avuto il tempo di esultare per il doppio vantaggio?
Il Napoli ha l’attacco più forte della Serie A e su questo ci metto entrambe le mani sul fuoco.
Un centrocampo che ha rispolverato dalle catacombe un Jorginho che si dava con un piede nella fossa.
Un Allan che si è considerato l’ennesimo pacco by Udinese e che ha regalato giocate spettacolari.
Ma siamo davvero sicuri che Paul Pogba valga 100mln? Avrei qualche dubbio dopo le ultime partite, Napoli a parte.
Mai incisivo in questo campionato e credo che si ricorderà di Hysaj per un bel pezzo.
Sì, Hysaj, giovane che ha voglia di emergere e si è visto sabato sera.
Supportato da Callejon, certo, che è rinato a nuova vita.
Questa squadra si sta forgiando nello spirito e nell’organico.
Ancora fasi altalenanti per il fortissimo Dries Mertens ed ancora lente le incursioni di Marek Hamsik ma ci siamo.
Siamo sulla strada per capire dove vogliamo arrivare.
Il Carpi lo lascio alle spalle, anche se scelte tecniche, avanzate nel momento giusto avrebbero fatto la differenza.
La scalata non è poi così ripida.
L’Inter ha incontrato la prima squadra con notevoli capacità tattiche ed una lodevole posizione in campo dei singoli ed in 28′ era sotto di tre reti.
Nulla al caso, nulla di intentato e nulla di lasciato andare per strada
Siamo una squadra con gli attribuiti e se è vero che soffriamo le piccole, il mito è stato sfatato con la Juve.
Con questa Juventus che grande non è.
Giovedì sera secondo incontro del girone di Europa League, domenica sera i diavoli rossi
Mario Balotelli incontra di nuovo Pepe Reina.
Pepe Reina, che anno sprecato lo scorso campionato senza averlo in porta
Che soddisfazioni, riuscire a goderne ora.
Un leader senza uguali. Mai sottotono, sempre trascinatore ed incondizionatamente innamorato di questa terra.
Napoli merita persone come lui.
Napoli merita di coronare sogni ormai lontani e merita di zittire, tutti quelli che la danno per morta.
Napoli merita questo, tutto questo ed altro ancora.
Di Anna Crudelia Ciccarelli
PER PARTECIPARE A CRUDELIA DEGOL
Per partecipare seguiteci e scriveteci su Twitter a @NCLiveCom con l’hashtag #crudelia, o in alternativa scrivete alla pagina Facebook ufficiale di Napolicalciolive.
I commenti migliori della settimana saranno pubblicati nell’articolo che uscirà la settimana successiva. Perché noi donne passiamo con disinvoltura dal tacco 12 ai 12 tacchetti… voi uomini sapreste fare il contrario?
