#NAPOLIJUVENTUS – La cronaca: Azzurri splendidi per 70 minuti, bianconeri annientati sul piano del gioco

Un Napoli quasi perfetto per 70′ riesce a piegare la resistenza della Juventus al San Paolo. In attacco a fare la differenza ancora la splendida forma di Insigne e Higuain, che con le loro combinazioni strappano applausi ai 50.000 accorsi allo stadio.

Nella partita dell’anno per i tifosi azzurri, Maurizio Sarri si affida ancora al 4-3-3 con Insigne, Callejon e Higuain a guidare l’attacco. A centrocampo spazio a Jorginho al posto dello spento Valdifiori visto contro il Carpi. La Juventus punta sulla coppia Zaza-Dybala per far male agli azzurri. Gara subito dai ritmi alti, con i ragazzi di Sarri in pressing a tutto campo, mentre i bianconeri prediligono un possesso palla più ragionato. La prima vera palla gol è di Zaza: imbeccato in profondità da Pereyra, il suo diagonale destro sbatte sui guantoni di Reina. E’ un episodio che sveglia definitivamente gli azzurri che iniziano a macinare bel gioco e combinazioni veloci, soprattutto grazie alle qualità di Jorginho e Insigne, che con la palla tra i piedi fanno la differenza. Il Napoli trova il gol del vantaggio al 26’ proprio con Lorenzo Insigne, che al limite dell’area scambia velocemente con Higuain che consegna una palla d’oro al 24 azzurro: destro di prima intenzione dal limite dell’area e Buffon battuto. In un San Paolo in visibilio, gli azzurri conducono il gioco sulle ali dell’entusiasmo, rischiando pochissimo in difesa grazie all’ottima marcatura e al dinamismo di Koulibaly, in coppia con Albiol. La brutta notizia per Sarri arriva da Insigne, gioia e delizia della serata, che a cinque minuti dalla fine della prima frazione di gioco si fa male ed è costretto ad abbandonare il campo da gioco. Al suo posto Mertens, che sfiora anche il gol con un destro a giro che si spegne sul fondo. Il primo tempo si chiude con gli azzurri in vantaggio.

Nella ripresa la Juventus aumenta il ritmo di gioco alla ricerca del pareggio, affacciandosi con maggiore pericolosità nella metà campo azzurra. Diversi i calci d’angolo conquistati dai bianconeri, che non riescono però a impensierire Reina che non rischia praticamente mai di subire gol. Al 62’ è ancora il Napoli a colpire, con Higuiain, che sfrutta la prateria concessagli dalla difesa bianconera e con una delle sue progressioni arriva in area di rigore e brucia Buffon con un potente sinistro a incrociare. Nemmeno il tempo di festeggiare per il Napoli. Al 64’ è Lemina ad accorciare le distanze con un destro sottomisura che beffa Reina. Colpevole la retroguardia napoletana, mal posizionata sull’inserimento del francese. La rete subita spegne leggermente l’ardore degli azzurri, che faticano a riprendere in mano il pallino del gioco. La stanchezza allunga la formazione di Sarri che subisce la verve di Zaza e compagni. Nel finale è Allan l’ultimo a mollare, andando a ringhiare ancora al 90’ i portatori di palla della Juventus. La difesa napoletana resiste e la gara si chiude sul 2-1.

Un Napoli splendido per 70’ minuti, poi la stanchezza la fa da padrone con la Juventus che esce alla distanza. Oltre all’azione del gol, Reina non subisce viene messo mai in pericolo dai tentativi delgli attaccanti bianconeri. Grandi passi in avanti per la squadra di Sarri che defensivamente tiene meravigliosamente per tutta la partita.

TABELLINO

NAPOLI-JUVENTUS 2-1

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (dall’80’ David Lopez); Callejon, Higuain (dall’84’ Gabbiadini), Insigne (Dal 40’ Mertens). All. Sarri. A disposizione: Rafael, Gabriel, Strinic, Henrique, Valdifiori, Maggio, Mertens, D.Lopez, Chiriches, Gabbiadini, El Kaddouri, Chalobah.

JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Padoin (Dall’88’ Alex Sandro), Bonucci, Chiellini, Evra; Pereyra, Lemina, Pogba, Hernanes (dal 65’ Cuadrado); Zaza, Dybala (Dal 70’ Morata). All. Allegri. A disposizione: Neto, Audero, Barzagli, Rugani, Alex Sandro, Sturaro, Asamoah, Cuadrado, Morata.

Arbitro: Orsato

Marcatori: 26’ Insigne, 62’ Higuain, 64’ Lemina

Ammoniti: Ghoulam, Bonucci, Evra, Padoin

Espulsi:

di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)