Non ha ancora avuto la sua chance in Serie A col Napoli ma Gabriel, partito dal Brasile e passato per il Milano poi per Carpi in prestito prima di arrivare in azzurro, è pronto a rispondere quando mister Maurizio Sarri chiamerà. Il portiere ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Goal.com, ai quali ha raccontato: “Milano e Napoli sembrano stare in due paesi differenti . Qui c’è un’altra cultura, un’altra mentalità e la gente ti trasmette tutto il suo calore. Ho scelto Napoli perché credo nel progetto di un club che vuole lottare per i vertici. Naturalmente la presenza di Giuntoli è stata molto importante per me, qui posso crescere come giocatore”.
ISPIRAZIONE – Il giovane brasiliano ha diversi modelli a cui si ispira per cercare di migliorare giorno dopo giorno. Non è difficile indovinare chi in Italia sia il suo punto di riferimento: “Ho imparato da Diego Lopez al Milan e lo farò qui con Reina. La concorrenza è sana e ti spinge a dare il massimo in allenamento per guadagnarti le tue possibilità. Mi ispiro a Rogerio Ceni, Julio Cesar e Taffarel ma in Italia il mio modello è stato sempre Buffon. I giocatori più forti con cui ho giocato? Senza dubbio Pato e Neymar, hanno qualità eccezionali”.
CONCORRENZA – Reina è insuperabile come titolare al Napoli ma Gabriel non sente rivalità nemmeno con Rafael, suo diretto concorrente per una maglia da secondo: “Io lavoro per essere pronto quando il mister mi chiamerà in causa, è questo il mio obiettivo. Oguno di noi si allena per guadagnarsi un posto tra i titolari, ma alla fine l’importante non è il singolo ma il rendimento della squadra. Con Rafael siamo molto amici e non c’è alcuna rivalità. Tutto questo ti aiuta a maturare”.
SARRI – Il portiere azzurro parla poi del suo rapporto con il mister neo-arrivato a Napoli, Sarri: “E’ un tecnico che mi ha sorpreso molto, per come cura la parte tattica negli allenamenti. E’ sempre molto attento e non lascia nulla al caso. Spero di avere un anno positivo qui al Napoli, abbiamo una squadra forte che può lottare per i vertici della classifica”.
FUTURO – Dietro l’angolo per Gabriel resta comunque il Milan, che possiede al momento il suo cartellino: “Sono cose di cui preferisco non parlare. In questo momento penso soltanto a rendere al meglio qui a Napoli. Al termine della stagione i due club si siederanno ad un tavolo per valutare le diverse opzioni. Adesso mi preoccupo solo del presente”.