È un Maurizio Sarri carico a mille quello accordo in conferenza stampa per presentare Napoli-Juve. “Una sfida importante, che va al di là di ogni classifica”, secondo il tecnico azzurro.
CON IL CUORE CONTRO LA JUVE – L’attesa dei tifosi azzurri che corrono allo stadio si rispecchia anche nelle parole dell’allenatore. “So cosa pensano i tifosi di questa partita, spero di saper trasmettere tutto ciò alla squadra. Non mi aspetto di vincere o di perdere, è una partita di cuore e anima, mi aspetto che i tifosi siano orgogliosi di noi in qualsiasi modo”. La tensione, però, si taglia con il grissino i città, anche a seguito del deludente pari di Carpi. “C’è tensione, ma è tensione positiva. Non penso sia una sfida per la classifica, al momento entrambe lotteremmo per la zona medio-bassa, quindi…”
FIDUCIA ILLIMITATA – Sarri continua a lavorare sentendo forte la fiducia societaria. “De Laurentiis mi prende per il **** quando mi chiama professore (ride ndr). Io sono solo un allenatore di campo e provo a fare il mio lavoro”. Lavoro che prosegue senza sosta in via dei prossimi impegni. “Dobbiamo continuare a lavorare, perché abbiamo ancora tanti difetti, ma anche tanto potenziale. Fisicamente cominciamo a stare meglio, credo che stiamo crescendo e i dati contro il Carpi me lo confermano”. Ma Napoli-Juve potrebbe essere decisa da un episodio: “E per questo servono i campioni, noi li abbiamo. Higuain sta crescendo fisicamente, anche Gabbiadini l’ha fatto nelle ultime settimane”. E il San Paolo sarà fondamentale per conquistare la vittoria. “Mi aspettavo la corsa al biglietto in questa partita. Mi spiace che allo stadio non possano esserci avversari; non bisogna generalizzare, e se c’è qualche facinoroso non deve pagare tutta la tifoseria. Sono convinto che tra i tifosi juventini ci siano tante brave persone, hanno solo il difetto di tifare Juve…”