1 vs 1 – Marek Hamsik e Paul Pogba, è sfida di classe

Sabato sera alle 20.45 il San Paolo sarà, secondo le ultime previsioni, finalmente di nuovo colmo. Il pubblico accorrerà numeroso perché Napoli e Juventus si sfidano, e ciò va al di là di ogni campionato ed ogni momento. E’ un match fuori dal tempo, che non ha nessuna previsione fattibile: tutto può accadere. Tuttavia c’è da dire che entrambe le squadre arrivano alla sesta giornata della stagione sicuramente non al massimo. Un solo trionfo, contro la Lazio, per la formazione di Maurizio Sarri; negli stessi panni la Juventus, che in più sconta il peso di due sconfitte che la portano attualmente a sedere al 16esimo posto in classifica. Quanto accade, però, non sembra essere lo specchio più limpido della realtà: tanti, molti, sono i giocatori d’eccellente valore che riempiono le fila delle due formazioni. Napoli-Juventus, infatti, sarà anche (per esempio) Hamsik-Pogba.

STORIE INCROCIATE – Gentiluomo del mondo del calcio, bandiera (con ogni probabilità) e cristallino nelle qualità: Marek Hamsik è il simbolo del Napoli di Aurelio De Laurentiis, il capitano dopo l’addio di Paolo Cannavaro e beniamino dell’intera piazza. Lo slovacco è arrivato in azzurro a 19 anni ed era ai più un completo sconosciuto: una scommessa, insieme a Lavezzi. Il Napoli l’ha pienamente vinta: Marek Hamsik è stato nel famoso ‘trio delle meraviglie’ con il Pocho e Cavani, per esempio. Sempre al centro del progetto passando per Reja e Mazzarri, che, più degli altri tecnici che si sono succeduti sulla panchina del Napoli, hanno saputo individuare le sue qualità. E’ stato trequartista, mezz’ala, centrocampista aggiunto. Il capitano azzurro è stato sperimentato in tutti i ruoli in cui poteva tornare utile tra la mediana e l’attacco. Ha conquistato l’affetto della piazza partenopea con la sua eleganza ma soprattutto la sua signorilità: mai una parola fuori posto, nemmeno quando l’anno scorso al 60′ veniva mandato in panchina o le sue prestazioni erano opache e le lamentele si facevano sentire. Solo una tentazione poteva cambiare le sorti del suo destino: il Milan scudettato voleva portarlo in rossonero. Hamsik, dal luogo di vacanza, ci ha pensato un po’ su, con la complicità di Raiola, ma le ragioni del cuore sono prevalse.

Anche Paul Pogba arriva in Serie A a 19 anni, anche il francese arriva da sconosciuto. La Juventus l’acquista a parametro zero e basta dire che attualmente il mercato lo valuta almeno 80 milioni per capire la riuscita dell’affare. In quattro anni d’Italia Pogba ha letteralmente stregato il pubblico sportivo a suon di reti e prestazioni d’alta scuola. Regista d’avanti alla difesa, mezzala ma anche trequartista. E’ sempre lì pronto l’ultimo passaggio per il compagno avanzato affinché possa battere a rete. Preciso, puntuale, efficace. Lodato da Antonio Conte ed amato da Massimiliano Allegri, ancora non gli è stato trovato un difetto reale. O forse sì: il Barcellona chiama e l’idillio presto potrebbe rompersi.

Questa estate con l’addio di Pirlo, la Juventus aveva telefonato proprio Marek Hamsik, ma Pogba ha sentenziato: “Posso giocare io al posto suo”. Com’è finita? E’ arrivato Hernanes in bianconero. Il francese e lo slovacco sono destinati a confrontarsi solo da avversari.

I NUMERI – Nove stagioni azzurre (con la presente) per Marek Hamsik, che ha messo da parte un bottino in Serie A di 76 reti. Niente male per un centrocampista. Per tre volte, inoltre, ha superato la doppia cifra, infastidendo i cannonieri di turno. E’ a quota 21 Paul Pogba in 4 annate, ma è destinato a far avanzare la cifra ed avvicinarla a dati da vero attaccante. Due giocatori dal piede molto più che gentile, che esprimono un gioco bello da vedere ed efficace per il resto dei compagni. La palla prende la direzione imposta dalla loro mente: sono i due creatori delle azioni più pericolose per le rispettive formazioni, ed il francese ben più di una volta ha festeggiato una sua rete proprio contro il Napoli. Sabato sera si sfideranno di nuovo: che vinca il migliore, anche se decretarlo su due piedi non sarà tanto semplice.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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