GLI AVVERSARI – E’ dura la vita da matricola

Gli Avversari by Stefano Tomassetti
Gli Avversari by Stefano Tomassetti

 

ALLENATORE. Quanta gavetta per il buon Castori. La prima chance in Serie A arriva a 61 anni, dopo una stagione straordinaria – e inaspettata – in Serie B. Prime quattro partite sicuramente poco esaltanti, come era previsto. Tre sconfitte e uno storico pareggio: storico, sì, perché il 2-2 contro il Palermo ha regalato al Carpi il primo punto in assoluto conquistato nella massima serie. Non sarà un’annata semplice per Castori, e lui ne è consapevole. La salvezza è un obiettivo che sembra già difficile da raggiungere, ma siamo solo all’inizio.

 

ROSA.

Portieri:

Zeljo BRKIC, Francesco BENUSSI, Vid BELEC, Andrea LIOTTI.

Difensori:

Oliveira WALLACE, Gaetano LETIZIA, Cristian ZACCARDO, Riccardo Gagliolo, Igor BUBNJIC, Simone ROMAGNOLI, Nicolas SPOLLI, Gabriel SILVA.

Centrocampisti:

Isaac COFIE, Raffaele BIANCO, Andrea LAZZARI, Antonio DI GAUDIO, Federico GINO, Lorenzo PASCIUTI, Lorenzo LOLLO, Raphael MARTINHO, Luca MARRONE, Matteo FEDELE, Emanuel INIGUEZ.

Attaccanti:

Ryder MATOS, Kamil WILCZEK, Marco BORRIELLO, Kevin LASAGNA, Jerry MBAKOGU.

 

COME GIOCA – 3-5-2

Brkic; Zaccardo, Romagnoli (Spolli), Bubnijc; Letizia, Lollo, Bianco (Cofie), Lazzari (Fedele), Gabriel Silva; Matos, Borriello (Mbakogu).

Squadra d’esperienza, con qualche giovane elemento a dare maggior vivacità allo scacchiere. Limitare i danni è il dogma essenziale, magari provando ad affondare il colpo quando ce n’è l’occasione. Lo spirito corsaro non è ancora ai livelli dello scorso anno, ma Castori ci sta lavorando. ZaccardoBorriello sono già punti di riferimento, di stabilità e sicurezza. Ovviamente la rosa è quello che è, sicuramente un gradino più in basso rispetto alle altre concorrenti alla salvezza. Tantissimi sono i calciatori debuttanti in Serie A, pochi quelli con già un minimo di esperienza.

 

L’UOMO CHIAVE. Attualmente non sembra esserci quel calciatore in grado di cambiare il destino di una squadra. Borriello fa quel che può – il suo gol al Palermo ha regalato il primo storico punto al Carpi -, ma l’età avanza e la continuità, certo, non è mai stato un suo punto forte. E’ Ryder Matos ad avere le potenzialità per giocare un ruolo chiave in questo Carpi: giovane, ma con già un’importante esperienza con la Fiorentina alle spalle; e, soprattutto, le qualità tecniche giuste.

 

 

di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

 

 

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