dal San Paolo Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
REINA 6,5 – Ma è un voto di facciata, perché per tutto il match resta a guardare.
HYSAJ 6,5 – Senza infamia né lode. Ma finalmente il Napoli ritrova a destra un fluidificante effettivo, padrone del ruolo e abile nelle due fasi. Se qualcuno sfruttasse meglio i suoi cross, sarebbe ancora più efficace.
ALBIOL 7 – Dopo tante critiche una partita ai limiti della perfezione per lo spagnolo. Sempre ottimo nella chiusura, preciso nell’anticipo e bravo nel disimpegno. Le punte avversarie sono inesistenti per tutto il match.
KOULIBALY 7 – Come Albiol, con l’aggiunta di un dinamismo tecnico e tattico che lo portano anche a costruire dopo aver distrutto. Sarri ci aveva detto che ha margini di miglioramento inimmaginabili. Ecco, ora si possono immaginare.
GHOULAM 6,5 – Ottima partita. Spinge e difende, senza strafare. La fascia sinistra deve essere di sua competenza.
JORGINHO 6,5 – Non eccelle, ma il vestito tattico del centrocampo a tre lo riveste alla perfezione. Mai in difficoltà, ma nessun acuto; stasera non ce n’era bisogno.
HAMSIK 6,5 – Primo tempo da padrone del centrocampo. A sinistra ha tutto lo spazio del mondo, con buona concessione degli avversari. Prova ad entrare nella giostra del gol, ma sarà per la prossima. (Dal 60′ DAVID LOPEZ 6 – Non deve strafare, tiene la posizione e aiuta la mediana con la giusta energia)
ALLAN 7 – Insegue tutti e recupera una marea di palloni. È il dinamismo che mancava alla mediana azzurra. Nel primo tempo il gol del raddoppio è tutto merito suo; seconda rete in campionato, lo aveva detto che si allenava anche per segnare.
INSIGNE 7,5 – La qualità era risaputa, l’efficacia sotto porta è un dato aggiunto. Disegna nel primo tempo, la rete in avvio di ripresa è il giusto risultato ad una partita da protagonista. (Dal 74′ EL KADDOURI S.V.)
CALLEJON 6,5 – Si dà da fare come un forsennato sulla destra, l’esterno in un attacco a tre è sicuramente il suo ruolo ideale. Dopo la doppietta europea si prende un turno di riposo e i tifosi glielo perdonano.
HIGUAIN 8 – Da dominatore della fase offensiva, due gol siglati e uno (Insigne) procurato. Il Pipita regala al San Paolo un’altra doppietta, e si ferma solo per prendere un po’ di fiato in vista di Carpi e soprattutto Juve. (Dal 65′ GABBIADINI 6,5 – Voglioso sin dal primo momento, e si vede: si sblocca siglando la rete dellamanita. Anche lui è una freccia fondamentale nell’arco azzurro)
SARRI 7 – In tre giorni dieci gol. Merito del nuovo assetto offensivo? Sarà il campionato a dirlo, ma se Brugge e Lazio hanno insegnato qualcosa è che il tecnico toscano sa come cambiare idea.