LE PAPAGELLE di Napoli-Bruges: Mertens devastante, Callejon ritrovato. E che squadra col 4-3-3!

https://www.napolicalciolive.com/wp-content/uploads/2015/03/papagelle-425x225.jpg

Un Napoli sfavillante si sbarazza di un Bruges francamente imbarazzante, soprattutto in difesa. Mertens fa quello che vuole, Callejon torna a divertirsi e in difesa si soffre poco. Poco, non niente. Vista la caratura dell’avversario un piccolo campanello d’allarme deve comunque suonare per Sarri, ma Hysaj a destra con (il non perfetto, va detto) Ghoulam a sinistra sembrano tutt’altra cosa rispetto a Maggio e lo stesso albanese sul lato opposto. Altro spunto di riflessione per il tecnico, oltre ovviamente a quello più importante di tutti: magari non è la partita giusta per dirlo, ma con il 4-3-3 il Napoli è un’altra squadra.

Reina 6,5 – L’unico vero sussulto della sua partita è quando Marek Hamsik esce dal campo e gli attacca la fascia di capitano al braccio, investitura di qualcosa che c’è sempre stata, fin dal primo giorno in cui ha messo piede a Napoli per la prima volta. Un ‘premio’ meritatissimo, proprio nella serata in cui a stento si sporca i guanti se non nel finale, quando respinge un tiro insidioso dal limite.

Hysaj 6,5 – Ecco un altro che messo nella sua posizione naturale è un altro calciatore. Si propone, si sovrappone, ha molta più sicurezza anche nei cross. Qualche problema sulla chiusura in diagonale nell’azione che poteva dare il pareggio al Bruges, per il resto è ordinaria amministrazione.

Albiol 6 – Il consueto brivido lo regala ad inizio partita con un disimpegno che per poco non mandava a rete gli attaccanti avversari. Poi la situazione si tranquillizza e si dà una sistemata anche lui, il più bistrattato in questa prima fase di stagione. Manna dal cielo.

Koulibaly 7 – Queste gare qui lo esaltano, sbaglia pochissimo e si toglie anche lo sfizio di impostare, mettendo in mostra piedi niente male. Dopo le tante critiche avute ci voleva proprio.

Ghoulam 6 – In fase di spinta è quello che è, non lo scopriamo oggi e non è certo questo il test più attendibile per dimostrarlo. Ma anche la fase difensiva è quella che è, e infatti l’azione più pericolosa del Bruges nasce da una sua disattenzione, con cross di Pereira che per poco non manda a rete i compagni a centro area.

David Lopez 6 – Non si può dire che demeriti, anche se in più di un’occasione lascia qualche buco di troppo in cui si incuneano gli avversari. Propositivo in fase offensiva, se entra in condizione una mano può darla pure lui.

Jorginho 6,5 – Senza il pressing asfissiante della serie A trova anche lui una buona prestazione, fatta di tocchi essenziali e mai sotto ritmo. Dato il momento un po’ così di Valdifiori potrebbe e dovrebbe trovare un po’ di spazio in più.

Hamsik 7 – La sua prestazione sale di tono col passare dei minuti, lui trova coraggio e si infila sempre di più in avanti, fino a trovare il gol che mette il sigillo al match. Spettacolari gli scambi sul velluto con Mertens, ma naturalmente più di tutto piace la ritrovata sicurezza in zona gol. (Dal 61′ Allan 6,5 – Entra bene in campo, prende subito per mano il gioco e dopo un quarto d’ora mette la sua firma sulla gara servendo a Callejon un filtrante da applausi per il 5-0. La risposta a chi ancora aveva dubbi sulle sue capacità anche in fase di costruzione).

Callejon 7,5 – Ecco qui, basta piazzarlo nella posizione a lui congeniale per ritrovare gol e prestazioni. La prima rete in realtà arriva in maniera molto casuale, con un cross battezzato male da Bolat che diventa un pallonetto infido e imprendibile per il portiere turco. Il secondo invece è un inserimento fantastico a tagliare il campo a metà, come sa fare solo lui. Dai che magari sta tornando pure Calleti, e là sì che ci divertiamo.

Higuain 6 – Il pubblico lo acclama, ad un certo punto chiede solo il suo gol. Lui ci prova e ad un certo punto ci si avvicina pure, salta anche il portiere ma prende in pieno il palo a porta vuota. Quando proprio li pallone non vuole entrare. (Dal 72′ Gabbiadini 6 – Una ventina di minuti da prima punta, per familiarizzare ulteriormente col ruolo di vice-Pipita che gli ha assegnato Sarri. Fieno in cascina per il prosieguo della stagione).

Mertens 8 – Scatenato, a prescindere dal doppio timbro che mette sul match. Si infila come lama nel burro fra le maglie larghissime della difesa del Bruges. Sul tabellino anche lo splendido assist ad Hamsik per il 4-0. Stasera l’unico vero diavolo rosso era lui. (Dal 75′ Insigne sv)

All. Sarri 7 – Non è un test attendibilissimo, se vogliamo dirla tutta, ma forse è servito al mister per rendersi conto di quanta differenza faccia giocare col 4-3-3 e con gli uomini al posto giusto. Si intravedono sprazzi di grande Callejon, anche Hysaj sembra più sicuro sulla destra e a centrocampo si subisce meno. Per quest’ultima valutazione però meglio attendere test più probanti, tipo domenica contro la Lazio. Con la speranza che abbia capito davvero.

Di AntonioPapa (Twitter @antoniopapapapa – ShareSoccer @papalepapale)

Gestione cookie