Inizio anomalo di campionato. Mentre le big (Juve e Napoli su tutte) stentano a decollare restando nei bassifondi della classifica, le medio-piccole hanno spiccato il volo già da tempo. L’altalenante andamento delle grandi è dovuto, tra le principali cause, allo stato di forma non ottimale dei loro fuoriclasse. Così, a dominare la nostra classifica dei ‘Top 11’ della terza giornata sono soprattutto calciatori semi-sconosciuti agli occhi dei meno appassionati.
PORTIERE
- Handanovic – Se l’Inter ha portato a casa i tre punti dal derby milanese deve ringraziare il campione che ha in porta. Decisivo in più di un’occasione nel primo tempo, Samir riesce a respingere anche gli assalti finali di Balotelli.
DIFENSORI
- Frey – Meritava di entrare nella nostra Top 11 già due settimane fa, quando contro la Lazio fece quel che voleva sulla fascia destra. Tuttavia, l’esperto calciatore clivense mostra doti ancora superiori nel match pareggiato allo Juventus Stadium.
- Mauricio – Dopo la batosta di Verona, i biancocelesti si riprendono battendo in casa l’Udinese. Mauricio giuda la difesa a non subire gol, e nemmeno occasioni pericolose, dai vari Di Natale, Zapata e Thereau.
- Juan Jesus – Prende per mano la difesa nerazzurra placando le sortite offensive milaniste. Gioca bene sia come terzino che come centrale difensivo.
- Digne – Si conferma ottimo acquisto per il club giallorosso. Non si fa cogliere impreparato dalle doti tecniche e atletiche di Tonev non disprezzando ottimi inserimenti offensivi.
CENTROCAMPISTI
- Guarin – Decide il derby con un bellissimo gol dai 20 metri. Dà qualità e quantità nel ruolo di mezz’ala risultando indispensabile per il gioco di Mancini. A fine gara gli applausi sono tutti per lui.
- Saponara – Fa quel che vuole contro la difesa di burro napoletana. Albiol viene deriso più volte dalle giocate del fuoriclasse empolese, il quale mette a segno la terza rete in campionato. Il suo prezzo è destinato a lievitare.
- Hetemaj – Il suo gol allo Juventus Stadium entra nella storia ma non nella leggenda. Ci pensa l’arbitro Giuda a spegnere i sogni di gloria assegnando ai bianconeri un rigore inesistente e annullando ai clivensi la rete del 2 a 0. La prestazione di Perparim resta eccellente.
ATTACCANTI
- Matri – Miglior esordio non poteva immaginarselo: la sua doppietta stende l’Udinese e regala i tre punti alla Lazio. Senso del gol e posizionamento le sue armi principali. I tifosi biancocelesti tornano a sorridere.
- Pinilla – Un gol brutto non riesce proprio a farlo. Mauricio Pinilla non segna molto, ma quando lo fa sono solo applausi. Se poi contro il Sassuolo riesce a unire a un gol in rovesciata anche un’altra rete, è quanto basta per farlo entrare di diritto nella nostra formazione.
- Floro Flores – Inizio di campionato strepitoso per l’attaccante partenopeo. Floro Flores regala la rete del pareggio al Sassuolo con un destro potente e preciso dai 30 metri. Il suo bottino è di tre reti in altrettante presenze.
ALLENATORE
- Maran – Il suo Chievo surclassa per 90 minuti la finalista perdente di Champions League nonchè scudettata Juventus. Solamente grazie agli orrori arbitrali porta a casa un solo punto. Tanto basta per rendere felici i tifosi, che con cori di scherno esultavano così sugli spalti dello Juventus Stadium: “Salutate la capolista!”.
Ecco, quindi la nostra formazione di giornata. Il modulo è il 4-3-3: Handanovic; Frey, Mauricio, Juan Jesus, Digne; Guarin, Saponara, Hetemaj; Pinilla, Matri, Floro Flores. Allenatore: Maran.
A cura di Mario D’Amiano