L’UOMO COPERTINA – Errare è umano, ma Albiol è diabolicamente perseverante

L'Uomo Copertina by Stefano Tomassetti
L’Uomo Copertina by Stefano Tomassetti

Eravamo sul finire di luglio: il Napoli era nel pieno della preparazione sotto il sole di Dimaro. Maurizio Sarri, in un’intervista a ‘Sportweek’, parlò così di Albiol“Al primo allenamento gli ho detto che era posizionato male col corpo. Poi la sera mi scappava da ridere pensando che questo ha vinto Mondiale ed Europeo”.
Non sarà stato l’unico a pensarlo, e nemmeno a riderci su. E magari fosse solo un problema di posizionamento: distratto, sempre. Poco concentrato, pure. Disastroso contro la Sampdoria, ieri si è ripetuto: bruciato da Saponara in entrambi i gol subiti, grazie anche alla gentile collaborazione di Maggio (che qualcuno gli insegni il fuorigioco) e della mano del trequartista empolese. Un merito però gli va riconosciuto: prendere sempre la decisione sbagliata non è mica semplice. Non sono bastati i danni dell’annata scorsa: evidentemente c’era bisogno di ulteriori conferme. Di miglioramenti nemmeno l’ombra, nonostante il drone e la cura maniacale. I discorsi sulle mancanze in sede di mercato, certo, lasciano il tempo che trovano. Ma c’è bisogno di una soluzione ad un problema che sembra irrisolvibile da due anni a questa parte. Dovrà pensarci – e tanto – Sarri.
La notte porta consiglio, si dice: speriamo sia stata una lunga notte, allora.

 

a cura di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)

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