Ai microfoni di Mediaset Premium Maurizio Sarri ha analizzato il pareggio del Napoli contro l’Empoli. Di seguito la sua analisi: “Negli spogliatoi ho detto alla squadra che bisognava muovere di più la palla e gestire la partita: essere più veloci, perché altrimenti loro avrebbero giocato di ripartenza. Grande secondo tempo dei miei, ma già negli ultimi venti del primo siamo cresciuti. Siamo stati un po’ sfortunati perché potevamo vincerla, ma bisogna portare a casa la crescita. Sul primo goal abbiamo commesso un errore noi, nel secondo l’arbitro poiché il pallone è stato toccato con una mano, tutti lo hanno visto ma è un momento un po’ sfortunato per noi: sono circostanze che fanno parte del calcio, guardiamo un po’ a tutto, in queste tre partite stiamo facendo grossi passi in avanti. Escluse queste due circostanze, abbiamo concesso poco quindi stiamo migliorando. Il 4-3-1-2 non è un dogma, Insigne si sta decentrando per scelta individuale. Quando è entrato Mertens sapevamo di passare ad un 4-3-3 perché ne avevamo gli interpreti giusti. L’Empoli è una squadra che da problemi a tutti, se giocano come oggi. Quattro mesi fa ne segnarono 3 al Napoli nel primo tempo, ed anche contro il Milan hanno fatto bene. Passare di qui non sarà semplice per nessuno. Nel primo tempo gli abbiamo concesso troppo, giocando da dietro e non prendendo mai la seconda palla; nel secondo tempo abbiamo palleggiato di più e pressato meglio. In pratica negli ultimi 45′ minuti non abbiamo rischiato mai, loro non riuscivano a starci dietro. Problemi per Valdifiori? Sta facendo ciò che faceva anche negli anni scorsi, e rispetto al passato tecnicamente sta rendendo di più che sempre. Io so che in questo momento potrebbe rischiare la sostituzione, questo mi preoccupa perché dietro c’è Jorginho che sta crescendo molto”.