Maurizio Sarri, alle ore 12.45, si presenterà di fronte ai giornalisti nella consueta sala stampa di Castel Volturno. Il tecnico presenterà Empoli-Napoli, valida per la terza giornata di Serie A, che si giocherà domani alle ore 15:00 al ‘Castellani’.
12.47 – Sarri: “Tornare a Empoli per me è motivo di soddisfazione, perché ci sono affezionato, ora e per sempre. Dispiace doverci giocare contro, però domani c’è la partita. I ragazzi sono in crescita: c’è bisogno di determinazione, senza sottovalutare gli avversari come questa squadra ha fatto in passato. Quattro mesi fa il Napoli ne ha presi quattro a Empoli… Abbiamo sei giocatori in avanti forti, cerchiamo di farne giocare quattro, quindi due resteranno fuori. Ci sarà spazio per tutti. Non mi aspetto che una squadra possa esprimersi al meglio per 90′. Mi aspetto una squadra che sappia gestire nei momenti in cui non si ha il predominio della situazione. Contro la Samp c’è stata una paralisi, mi aspetto miglioramenti nella gestione”.
12.51 – Sarri: “Questo è un momento in cui la classifica è fatta su due partite e fa sensazione. Non sono un allenatore da mosse, ma da progetto. Chi mi ha preso spero sappia che allenatore io sia. Sono abituato agli inizi difficili… Fisicamente mi preoccupano un po’ tutti, mi congratulo con l’Albania che non ha usato Hysaj acciaccato. Non posso dire lo stesso della Romania per Chiriches, o anche per Koulibaly. La situazione è questa. Hysaj è recuperato totalmente. Gli italiani sono rientrati velocemente. L’Empoli è una squadra che saremo noi fra tre anni: stanno proseguendo sulla stessa strada, tatticamente evoluta, fatta da giocatori sottovalutati. Empoli è fatto da dieci buoni giocatori e un fuoriclasse, Saponara… Sarà destinato a grandi palcoscenici”.
12.54 – Sarri: “Per la crescita c’è bisogno di tempo, i 55′ contro la Samp sono stati ottimi, ma poi 5′ di follia. Non ha solo spiegazioni tattiche: dopo il rigore non siamo stati in grado di battere nemmeno il calcio d’inizio… C’è da migliorare sul reparto difensivo e individuale: in quei 5′ abbiamo visto errori di una gravità assoluta. C’è bisogno di lavoro per limitare gli errori. Preferisco ragionare partita per partita. Dopo Empoli vedremo la situazione e martedì decidiamo chi gioca in Europa League. La gestione e la pianificazione a lungo periodo è una cosa difficile nel calcio. In alcune zone di campo possiamo variare senza troppe problematiche. Non ci credo alle programmazioni di lungo periodo”.
12.58 – Sarri: “Dire cosa sto insegnando a Insigne sarebbe un discorso un po’ lungo… Contro la Samp ha giocato da grandissimo trequartista, ma deve migliorare ancora nei tempi e negli assist. Ha margini di miglioramento ancora abbastanza notevoli. E’ sorprendente per applicazione e per quantità di lavoro. Ha una facilità di corsa e di accelerazione incredibile. Anche lui può fare un salto di qualità importantissimo a livello europeo. Credo possa fare questo ruolo, ma non è l’unica soluzione. Il campionato è diventato più competitivo, dobbiamo fare dei passi avanti altrimenti rischiamo di rimanere fuori. E’ un percorso da fare tutti insieme. I ragazzi lo sanno, sono loro stessi a dirmelo”.
13.01 – Sarri: “Hamsik è un giocatore offensivo, che è meglio far partire da più lontano piuttosto che a ridosso dell’area. Non è un incontrista, ma in fase difensiva sta lavorando per aiutarci. Abbiamo lavorato sul 4-3-3 per caratteristiche di giocatori, anche se io preferisco il 4-3-2-1, ma devo attenermi alla tipologia di calciatori a disposizione. Zuniga non l’ho convocato per domani: non è nel pieno della condizione e ora non ci può dare una mano. Viene da problemi fisici importanti e delicati, e stiamo cercando di impostargli un discorso per farlo tornare comepetitivo dal punto di vista fisico. Soriano? Mi piace, ma sono preoccupato di altre cose. Se lui non c’è gioca un altro, non è un problema”.
13.04 – Sarri: “Per de Guzman c’è un lavoro di verifica della società sulle sue condizioni fisiche. Ora non è a disposizione. La disaffezione dei tifosi dipende e non dipende da noi. Dobbiamo cercare di fare risultati per farli divertire, contro la Samp il San Paolo l’ho visto ben caldo, ma nel secondo tempo no anche per colpa nostra. Dobbiamo solo cercare di trascinarlo con le prestazioni”.
13.05 – Sarri: “Ho parlato con Gabbiadini. Deve fare qualcosa in più per convincermi: a me piace tanto, non l’ho visto ancora in grandissima convinzione. Può giocare domani o giovedì, in una delle due. Mi aspetto una risposta forte, l’ho visto molle per un po’ di tempo anche per la condizione fisica. Per noi è un’arma non importante, di più. Higuaìn sta lavorando: ha fatto 50′ di ottimo livello e 40′ in difficoltà come tutti gli altri. Per fortuna questa settimana ha potuto lavorare, mi aspetto una crescita sulla tenuta. C’è una cosa che mi fa particolarmente piacere di lui: sorride e si diverte sempre in allenamento”.
13.08 – Sarri: “Il vertice basso deve essere un fine regista come Valdifiori, non voglio incontristi”.
CONFERENZA STAMPA TERMINATA!
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