Insigne: “Lotta al titolo aperta, noi vogliamo fare bene. Da trequartista mi trovo bene, imparo da Sarri”

E’ giunta al termine la pausa campionato: i giocatori lasciano il ritiro con le rispettive Nazionali e si uniscono nuovamente al club. E’ quanto accaduto a Lorenzo Insigne, che insieme a Manolo Gabbiadini è rientrato a Napoli due giorni fa ed ha ripreso gli allenamenti in vista dell’impegno contro l’Empoli. Il giocatore azzurro ha parlato di questo ed altro ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “In questa settimana gli allenamenti sono stati più sporadici a causa degli impegni con le Nazionali, ma ora siamo pronti a ripartire. Stiamo mettendo benzina nelle gambe e possiamo aumentare i ritmi”.

EMPOLI – Sarà Empoli la prima tappa della ripresa. Sfida dal sapore particolare per Sarri, che sfiderà la sua ex squadra, ma anche per il Napoli, che lo scorso anno ha lasciato tre punti ai padroni di casa: “Ci è dispiaciuto non essere riusciti a vincere ancora, ma ci sono molti aspetti positivi. Il gruppo dello scorso anno è rimasto quasi tutto, e questo ci permette di capire sempre quale movimento farà il tuo compagno”.

RUOLO – Tante le novità che sono subentrate con il cambio in panchina: nuovo stile d’allenamento ma anche nuova idea di gioco. Insigne si sta sperimentando nella posizione di trequartista: “In passato non ho giocato spesso così, quindi sto ancora abituandomi. Il mister cura molto questo ruolo quindi non ho che da imparare dai suoi insegnamenti. Mi piace e mi trovo bene, cerco ogni giorno di apprendere qualche dettagli in più. Sono a disposizione del tecnico.”

OBIETTIVI – Dalla prossima settimana il Napoli avvierà anche il cammino europeo, che non dovrebbe incontrare molti ostacoli  nella fase a gironi: “Al momento non ci pensiamo. Siamo concentrati sulla sfida di campionato contro l’Empoli: è la nostra priorità e vogliamo vendicare il risultato dello scorso anno. Da lunedì penseremo anche all’Europa League, ovviamente vogliamo fare bene”.

SOGNI – Il campionato quest’anno è piuttosto competitivo: la Juventus barcolla, mentre Milan, Inter e Roma sembrano voler sfidare la concorrenza ed accaparrarsi il titolo di campioni. A Napoli, invece, la parola scudetto resta tabù: “Se dovesse accadere, Hamsik taglia la cresta ed io la barba! (ride, ndr). Sicuramente farei un tatuaggio, ma meglio non parlarne.  Da giocatore non posso giudicare la condizione della Juventus perché sono trascorse solo poche giornate di campionato. Da tifoso, invece, mi auguro che rimangano sempre così! (ride, ndr). Inter e Milan dal canto loro si sono rinforzate e lottano per il titolo; anche la Roma ha fatto un grande mercato, ma ora è davvero presto per parlare”.

TRAGUARDI PERSONALI – Lorenzo Insigne chiude il proprio intervento con una griglia ipotetica delle ambizioni personali, che intende tramutare in obiettivi raggiunti: “Spero di poter partecipare con l’Italia agli Europei e di poter vedere il San Paolo ristrutturato. Se ciò dovesse accadere, i tifosi sarebbero ancora più vicini a noi e non riesco nemmeno ad immaginare che emozione. Spero ci restano sempre vicini. Non escludo di poter restare qui a vita, io sono tifoso del Napoli e napoletano: dipenderà soltanto dalla società. Al momento ho un contratto fino al 2017 e non penso ad altro”.