Con il campionato fermo per le Nazionali, a far battere i cuoi di milioni di tifosi sono stati gli azzurri di Antonio Conte, vittoriosi a Palermo contro la Bulgaria, grazie a un gol di Daniele De Rossi. Il romanista, dopo aver segnato su rigore, si è fatto espellere: non accadeva dal mondiale vittorioso in Germania, quando il 17 giugno 2006 venne espulso contro gli USA. I tre punti sono stati conquistati con tanta fatica e forse un pizzico di fortuna: a Palermo l’Italia ha vinto 10 delle 12 partite giocate, facendo del Renzo Barbera un vero e proprio fortino. Una sicurezza, così come Gianluigi Buffon, che contro i bulgari ha timbrato la presenza numero 150 con la Nazionale: è il numero uno in assoluto, non solo dietro la maglia, ma anche per presenze nella storia degli azzurri.
Soffermandosi su alcune statistiche, si può notare che la Nazionale nonostante l’esiguo 1-0, ha numeri eccellenti per quanto riguarda occasioni create e continuità di risultati:
- L’Italia ha effettuato 15 tiri (inc. respinti) contro la Bulgaria, più che in qualsiasi altro 1° tempo di qualif. ad Euro ’16.
- I risultati utili consecutivi nelle qualificazioni (Europei e Mondiali) per l’Italia: ultima sconfitta nel settembre 2006. Solida.
- Le ultime quattro vittorie dell’ Italia sono arrivate con un punteggio di 1-0. Cinica
Altra piccola curiosità. Palermo non porta bene solo all’Italia ma anche a Daniele De Rossi, che ha segnato il suo 17° gol con gli azzurri contro la Bulgaria: il primo era arrivato sempre a Palermo nel 2004 (vs Norvegia).
di Vincenzo Matino (Twitter:@vincenzomatino)
