Marek Hamsik e la Juventus, due concetti che sembrano davvero distanti anni luce. Eppure con il calciomercato chiuso, a bocce ferme, Aurelio De Laurentiis ha raccontato di un’offerta da 25 milioni di euro da parte dei bianconeri per il capitano azzurro. Un’offesa, più che un’offerta. Dopo i no ripetuti per Rugani, buon giocatore per carità, ma che in Serie A ha ancora parecchio da dimostrare, pensare di acquistare il nostro calciatore più rappresentativo è stato un peccato di presunzione.
Ragionando per assurdo, dimenticando che Hamsik è il capitano ed è al Napoli da ormai nove anni, mettendo che il Napoli volesse cedere lo slovacco: con 25 milioni di euro si compra una gamba di Hamsik. Togliamo per un momento il lavoro ai ragionieri e prendiamo una bella calcolatrice. In questo calciomercato sono state spese cifre folli, e ne sa qualcosa proprio la Juventus, che è riuscita a cedere Arturo Vidal al Bayern Monaco per 40 milioni di euro. E allora non prendiamoci in giro. Andando a fare un paragone si scopre che Hamsik e Vidal sono entrambi classe ’87 ed entrambi hanno una rara propensione al gol per essere dei centrocampisti. I due vanno matematicamente in doppia cifra sia per quanto riguarda le reti che gli assist.
E allora la domanda sorge spontanea: perché Vidal via per 40 milioni e noi avremmo dovuto cedere Hamsik per 25? Bisognerebbe ribadire a Marotta la frase che tanto piace a De Laurentiis: “Cà nisciun è fess”. Pensandoci bene ai 25 milioni di euro si doveva rispondere con una grassa risata, deve essere stato sicuramente uno scherzo.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)