Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ha analizzato la situazione San Paolo, al di là della gestione del nuovo progetto e delle dispute società-Comune: “Nelle curve del San Paolo è possibile trovare tanti tifosi per bene, ma l’organizzazione di quei settori è nelle mani della camorra. E’ lì che pesca la sua manovalanza. Il San Paolo non ha un problema sportivo, bensì di ordine pubblico. Si deve vietare l’accesso a tutti i condannati per camorra, anche soltanto in primo grado. Il Daspo poi dovrebbe essere esteso ai reati di criminalità organizzata, anche se in maniera generalizzata. Lo stadio crea un mix esplosivo. Tante persone non si ritrovano mai per strada, dunque un’eventuale rissa per motivi di camorra può facilmente trasformarsi in una carneficina“.