Uno degli enigmi di questo mercato resta indubbiamente la trattativa de Guzman. L’olandese sembrava ormai a un passo dal trasferimento al Bournemouth, ma qualcosa è andato storto e al momento le versioni sono molteplici. Faranno di certo molto discutere però le parole dell’intermediario della trattativa, Vincenzo Morabito, intervistato da CalcioNapoli24.it: “Se l’infortunio fosse stato reale, sarebbe stato il Napoli a dovermi avvertire. A questo punto io avrei fermato le trattative. Non era di certo compito dell’agente. E’ una cosa che andrà verificata. Se fosse vero, il Napoli avrebbe avuto l’obbligo di comunicare la cosa con largo anticipo. Potrebbe però trattarsi di una strategia di Roger Lee, agente del calciatore, per non mandarlo al Bournemouth”.
SIGOR LEE – A questo punto è normale che si sollevino dei dubbi sull’agente di de Guzman: “L’Amburgo lo voleva gratis. Intendeva aspettare fino al termine del mercato per prendere il Napoli per la gola. In precedenza non avevano accettato la proposta degli azzurri di un prestito con diritto di riscatto. Lee è un personaggio particolare e ha provato a portarlo in Germania fino all’ultimo. Se il giocatore però è infortunato, perché allora trattarlo in giro per il mondo?. Di certo Giuntoli non sapeva nulla di questa storia dell’infortunio. I miei dubbi sul coinvolgimento del Napoli in questa storia sono quasi nulli. Quando Sunderland e Amburgo si sono tirate indietro, è rimasto soltanto il Bournemouth, che Lee ha boicottato fin dall’inizio. Di certo il Napoli ha subito un danno, e addirittura de Guzman è partito per l’Olanda senza autorizzazioni. Lee l’ha trattato come fosse di sua proprietà. Il problema è che il Bournemouth voleva pagare 1 milione per il prestito, ma Lee non avrebbe percepito nulla dall’operazione”
NAPOLI – Il club azzurro dovrà ora decidere se prendere in considerazione la pista legale: “Si deve intervenire in maniera forte. Se l’infortunio non è reale, il Napoli ha perso 4 milioni, tra prestito e risparmio dell’ingaggio. Lee si è comportato in maniera scorretta e de Guzman non è mai neanche stato visitato dai medici del Bournemouth. Serve intraprendere una via legale, altrimenti saremo sempre schiavi di personaggi del genere. La trattativa col Bologna non è mai esistita, mentre quella col Marsiglia la definirei la bufala dell’estate. Col cambio d’allenatore de Guzman non era più richiesto, ma l’agente avrebbe presto soldi lì, dunque lo spingeva in Francia”
