a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Col piede giusto. Anzi, coi piedi giusti. Perché nella gara contro la Sampdoria Higuain non ha solo portato alto il vessillo azzurro, ma ha pure mostrato (ancora una volta) al campionato italiano tutte le sue qualità.
Con un piede e con l’altro; prima usa il mancino per scavalcare Viviano di precisione, poi il destro più consono per scaraventargli alle spalle il pallone del raddoppio.
La classe e la forza, il fioretto e la sciabola; l’Higuain sceso in campo alla prima al San Paolo pare essersi ripreso subito i gradi di leader tecnico del gruppo. Si vede non solo quando va in rete, ma quando, dalla destra, cambia lato nella direzione opposta con un’apertura di prima intenzione che tocca i quaranti metri del compasso argentino.
Che sia di destro o di sinistro non importa; i dubbi erano già fugati lo scorso anno, ma con l’assenza di Tevez ora nessuno sembra poter scippare al Pipita il titolo di miglior attaccante della A.
Dzeko e Mandzukic sono avvisati.
