Sarri in conferenza: “Non siamo quelli visti col Sassuolo, serve lavorare. Crediamo in questo modulo”

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a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

Seconda conferenza prepartita per Maurizio Sarri, alla vigilia di un Napoli-Sampdoria che può significare tanto per gli azzurri. Il Napoli esordirà al San Paolo dopo la brutta uscita di Reggio Emilia e la conseguente sconfitta col Sassuolo e gli interrogativi per il tecnico toscano sono ancora tanti vista la sconfitta all’esordio.

DIFESA E SCONFITTA – Brutta partita alla prima di campionato, e Sarri ritorna sulla prestazione: “Non si può finire la benzina dopo appena venti minuti. Dobbiamo lavorare molto su questo aspetto, diventare una squadra con cattiveria che vuole il risultato. Ci alleniamo a ritmi molto più alti di quelli visti domenica”. Sotto accusa soprattutto la fase difensiva; i miglioramenti aspettati non sono arrivati, allora ecco le critiche: “Credo che abbiamo lavorato tanto, siamo migliorati già in tanti aspetti, in molti altri siamo indietro. Dobbiamo far si che le letture veloci, quelle che fanno la differenza, non ci mettano in difficoltà”.

LA SAMP PER RIPARTIRE – A Fuorigrotta arriverà la Sampdoria di Zenga domani sera, e per il Napoli non ci sarà altro obiettivo che la vittoria: “Sono una buona squadra, hanno cominciato la stagione prima di tutti e infatti sono davanti nella condizione rispetto agli altri. Questa può essere una difficoltà ulteriore per noi”.
Quale l’undici che scenderà in campo, allora? “Farò le mie decisioni in base a quelle che sono le cose viste in questa settimana di lavoro. Allan era affaticato e ho preferito non rischiarlo a Reggio Emilia. Ghoulam sta ritrovando la forma fisica”. Dubbi anche sul partner di Higuain contro i blucerchiati. “Tutti gli altri hanno caratteristiche diverse. Gabbiadini ha sofferto molto la preparazione, ma si sta riprendendo e sta tornando al top. Mertens e Callejòn hanno altre qualità rispetto a lui; con le tante partite in programma avranno tutti la possibilità di giocare.”
Il 4-3-1-2 resta comunque il credo tattico da seguire. “Sarebbe delittuoso lasciare il lavoro sul modulo dopo appena una partita. Abbiamo bisogno di tempo per lavorarci su”.

L’EUROPA LEAGUE DA AFFRONTARE – Tanti interrogativi anche per l’avventura europea che coinvolgerà il Napoli tra qualche settimana. “Le valutazioni sulle squadre si basano solo sul nome al momento. Sottovalutare gli avversari sarebbe comunque sbagliato. Il Brugge ha fatto un’ottimo cammino lo scorso anno e il Legia è secondo in campionato”.
Ma la rosa azzurra sembra comunque pronta ad affrontare il cammino in Europa League. “Siamo molto coperti in alcune zone del campo, in altre un po’ di meno. A centrocampo non siamo tantissimi, vedremo se arriverà qualcosa o se potremo lavorare su alcuni ragazzi come Dezi. Ovunque sia andato ho sempre lavorato e cavato qualcosa dal settore giovanile, vedremo se potremo farlo anche qui”.

 

 

 

 

 

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