CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – Mario Lemina, il futuro è arrivato


C’è un Mario al centro delle ultime giornate di calciomercato, ma questa volta non si tratta di Balotelli. Juventus e Napoli sono in sfida a distanza per garantirsi le prestazioni di Lamina, giovane centrocampista di proprietà del Marsiglia. Tanto talento da vendere, scelto da Christian Gourcuff e maturato sotto l’ala protettrice di Marcelo Bielsa. Lamina è una recente scoperta del calcio, destinata a catturare l’attenzione nei prossimi anni. Prima di scoprire chi avrà la meglio tra le due pretendenti italiane, conosciamolo più da vicino.

BIOGRAFIA – Mario Lemina è nato il primo settembre del 1993 nella Repubblica Gabonese, ma ha trascorso gran parte della sua vita in Francia. La sua esperienza calcistica viene intrapresa nella seconda squadra del Lorient nel 2010, ma dopo due anni viene trasferito già in prima squadra. Il salto di qualità lo compie nel 2013 quando la sua società decide di accettare la proposta di 4 mln di euro più contropartite tecniche da parte dell’Olympique de Marseille. Il suo mentore sarà l’ex tecnico dei francesi, Christian Gourcuff, tuttavia la reale crescita avverrà sotto l’ala protettrice di Marcelo Bielsa che, nella scorsa annata (la migliore per il giovane talento) lo ha sperimentato in diverse posizioni del campo. Nonostante la sua carta d’identità reciti Libreville, Lemina ha scelto di difendere i colori della Francia calcisticamente ed ha difatti già vestito la maglia Under-21 della nazione, con la quale ha disputato alcune gare valide per il Mondiale di categoria del 2o13.

CARATTERISTICHE –  Centottantaquattro centimetri per settantasei chili: Lemina è un centrocampista centrale che, grazie alla sua forza fisica ed all’ottimo senso di posizione, è stato impiegato proficuamente anche nel ruolo di difensore centrale di uno schieramento a tre. La sua evidente polivalenza lo ha reso prezioso anche sull’out destro come laterale. Ciò che appare immediatamente chiaro nel vederlo alle prese con il pallone è un carattere spigliato, che gli consente di sapere sempre cosa fare per trovare la giocata migliore da servire ai compagni. Rapido  dalla buona tecnica, ha mostrato fino ad oggi discreto controllo della sfera e capacità di smarcarsi dall’avversario facilmente. Nonostante il suo compito sia quello di rubare il pallone e servirlo ai compagni del reparto avanzato, Lemina non disdegna la risalita verso la trequarti avversaria per aiutare nella conclusione definitiva dell’azione di gioco. Il francese è destinato a calcare i grandi palcoscenici interazionali, non resta che capire se Juventus o Napoli riusciranno ad iniziare l’opera. Nei prossimi giorni, giocoforza, arriverà la sentenza definitiva.

 

di Sabrina Uccello (Twitter: @SabriUccello)

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