Omer Toprak farebbe innamorare i napoletani. Per quanto possa essere strano, i punti in comune tra la cultura turca e quella nostrana sono veramente tanti. In prima fila troviamo quella famosa passionalità, croce e delizia di chi veste i colori del Napoli. Per il difensore del Bayern Leverkusen sarebbe tutt’altro che un problema: durante i match casalinghi della sua squadra, è solito a fine partita o dopo una rete salire verso gli spalti, rubare l’altoparlante al capo ultra’ e cominciare ad intonare cori di incitamento. La sua spiccata capacità di leader, tuttavia, non muove solo le masse dei tifosi ma si rivela strategica e fondamentale anche per i dieci compagni che fanno parte del suo team.
BIOGRAFIA – Nato a Ravensburg il 21 luglio del 1989, Toprak è figlio di immigrati turchi ma ha speso la sua intera carriera fino ad oggi soltanto in Germania. Dal 1994 al 2008 si è diviso fra il TSB Ravensburg, l’FV Ravensburg e un passaggio al Freiburg, che gli ha fatto guadagnare anche la prima firma su un vero contratto da professionista. Quando passa in prima squadra il suo esordio si rivela sorprendente: non soltanto mette in fila una serie di prestazioni da 10 in pagella, ma segna anche 4 reti, che si riveleranno preziose per la scalata della sua squadra in classifica. La sua superiorità rispetto al livello dei compagni di squadra viene immediatamente notata da diversi club e nel 2011 il Bayern Leverkusen riesce a garantirsi il suo cartellino. L’ascesa in Nazionale è stata altrettanto positiva. Nell’annata 2008-2009 veste la maglia della Selezione Under-19 della Germania, vincendo un’Europeo: in quell’occasione Toprak segna anche la sua prima rete con la Nazionale. Tuttavia nel 2011 il tecnico Hiddink lo convoca con la Turchia ed Omer non ci pensa su nemmeno un secondo, optando definitivamente per i colori della sua terra d’origine.
CARATTERISTICHE – Toprak può essere considerato un vero punto di riferimento per chiunque giochi al suo fianco. Il carattere forte che lo caratterizza è ben riassunto da uno degli episodi centrali della sua vita: nel 2009 è stato coinvolto in un terribile incidente, per il quale ha seriamente rischiato di porre fine alla sua carriera. Dopo diversi mesi di trattamento in una clinica specializzata, tuttavia, è riuscito a tornare in campo, mostrandosi più pronto di prima e con tanta voglia di rivalsa. Principalmente Toprak viene impiegato come centrale difensivo in uno schieramento sia a 3 che a 4. Alto 186 cm, è un giocatore fisicamente molto roccioso e difficile da scansare da parte degli avversari. Omer riesce ad utilizzare con abilità entrambi i piedi, al punto che anche in zona goal e su calcio da fermo può essere considerato un’ottima soluzione, e la sua tecnica di base è sicuramente superiore alla media. Per una squadra da grandi ambizioni come il Napoli, il difensore di origine turca può rivelarsi a lungo andare una mossa giusta: qualità e carattere sono dalla sua parte.
di Sabrina Uccelo (Twitter: @SabriUccello)
