PREMIER LEAGUE. Finalmente si ricomincia a parlare di calcio giocato. Scende in campo, per la prima giornata, la Premier League: ad aprire le danze Manchester United–Tottenham, partita decisa da un autogol di Walker. Esordio indimenticabile per Matteo Darmian, votato come man of the match alla sua prima gara ad ‘Old Trafford’. Iniziano maluccio i campioni in carica del Chelsea: contro lo Swansea finisce 2-2. Sul banco degli imputati c’è Eva Carneiro, accusata da Mourinho di aver costretto i blues a giocare in nove contro undici dopo il soccorso – ritenuto non necessario dal portoghese – ad Hazard. La dottoressa non andrà più in panchina con il resto dello staff. Grande debutto per Claudio Ranieri: il suo Leicester batte 4-2 il Sunderland. I debuttanti del Bournemouth perdono 1-0 in casa contro l’Aston Villa. Clamoroso all’Emirates: il West Ham piega l’Arsenal con le reti di Kouyatè e Zarate. Al Liverpool basta Coutinho per battere lo Stoke. Tutto troppo facile, invece, per il Manchester City: WBA battuto 3-0, la perla di Yaya Toure dà il via alle danze.
LIGUE 1. Inizia bene la stagione del PSG: Rabiot si fa espellere già nella prima frazione di gioco, ma Lucas buca la difesa del Lille e segna il gol che decide la gara. Dalla tribuna assiste interessato un certo Angel Di Maria. Ancora poco lucido il Lione, che contro il Lorient non va oltre lo 0-0. Vince il Monaco: 2-1 sul campo del Nizza, squadra affrontata dal Napoli in amichevole lo scorso 2 agosto. Fa il suo debutto in Ligue 1 l’ex milanista Stephan El Shaarawy. Clamoroso terremoto in casa Marsiglia: no, non per la sconfitta in casa contro il Caen, ma per le improvvise dimissioni di Bielsa.
di Pasquale La Ragione (twitter: @pasqlaragione)