Dopo tre esaltanti settimane di ritiro a Dimaro, ieri per il Napoli è arrivata la prima doccia gelata: 3-2 in casa del Nizza e tutti a casa con tanto di prime pungenti critiche ai calciatori e al sergente di ferro, Maurizio Sarri. Ma per fortuna è solo calcio d’estate, una sconfitta che sarà dimenticata tra un paio di giorni, nessun dramma come a Genova, dove la Sampdoria ha probabilmente gettato al vento l’Europa League cedendo in casa per 4-0. Ben vengano per il Napoli le sconfitte, adesso bisogna prendere più gol possibili in modo da non prenderne poi in campionato.
Guardare in casa d’altri non porta mai a niente, soprattutto nel calcio, ma mai come stavolta se ci si guarda in giro, ci si può rendere conto che se si basasse tutto sui risultati delle amichevoli estive avremmo campionati dalle gerarchie completamente diverse. Prendiamo i risultati di Roma, Juventus e Inter:
GyirmotGyor-Roma 2-1
RealMadrid-Roma 0-0
ManchesterCity-Roma 2-2
S.Lisbona-Roma 2-0
Juventus-B.Dortumund 0-2
Lechia Gdnask-Juventus 1-2
O.Marsiglia-Juventus 2-0
Inter-Carpi 4-2
BayernMonaco-Inter 1-0
Inter-Milan 0-1
Inter-Real Madrid 0-3
Un rendimento a dir poco disastroso delle italiane in giro per l’Europa. Il Napoli non ha nè più nè meno problemi rispetto alle altre big di Serie A, anzi, almeno per quanto riguarda la fase offensiva può contare su automatismi già quasi perfetti. Per il resto bisognerà aver pazienza, due anni di squilibri tattici non si cancellano con tre settimane di corsa e di studio sulle montagne del Trentino. Gabriel e Koulibaly, i più criticati dopo la debacle in terra francese, hanno dimostrato nelle passate stagioni di possedere qualità ben al di sopra della media, ma per loro “sfortuna” sono giovani e giocano nel Napoli, una squadra che non concede ai ragazzi il lusso di commettere errori. Sbagliare ora per gioire dopo, deve essere questo il mantra dei tifosi e della squadra. Per fortuna è solo calcio d’estate, le sconfitte non fanno male.
di Vincenzo Matino (Twitter: @vincenzomatino)
