Il primo test europeo degli azzurri è avvenuto questa sera nella bella e nuova cornice dell’Allianz Riviera di Nizza. La sfida è cominciata (purtroppo) fuori dal campo, dove si sono verificati prima del match alcuni scontri tra le due tifoserie. Per fortuna lo spettacolo ha dominato sul manto erboso. La formazione di Sarri, nonostante sia più indietro rispetto alla francese in quanto a tempo di preparazione, ha mostrato un’ottima coralità. La maggior parte dei disegni di gioco del Napoli sono passati per i piedi dell’agognato regista, Mirko Valdifiori. Tuttavia ha fatto sentire la sua pesante presenza anche Dries Mertens che, oltre a mettere a segno una delle due reti del primo tempo, si è dilettato in ottimi suggerimenti per i compagni, così come José Callejon, autore della prima firma del Napoli sulla partita. Il tutto seguito da Lorenzo Insigne, che si è abilmente dispiegato a favore del duo d’attacco. Buona impressione anche per Allan che ha offerto diverse avanzate offensive, alla pari di Ghoulam e Maggio che hanno tenuto i ritmi del reparto offensivo. Meno incisiva, invece, la presenza di David Lopez. Nota a sé merita anche Gabriel: il giovane neo-portiere azzurro ha peccato su entrambe le reti del Nizza (Plea e Seri) di distrazione e, probabilmente, anche di timidezza. Il brasiliano è stato abile a riscattare le sue imprecisioni in diverse occasioni: avrà il suo tempo per acquisire la necessaria fiducia. I primi quarantacinque minuti si chiudono con un 2 a 2 che rende giustizia alle ottime avanzate dei padroni di casa e la creatività dei ragazzi di Maurizio Sarri.
Il secondo tempo azzurro perde, invece, in geometria e guadagna in stanchezza. Nonostante in campo entri una formazione praticamente nuova, fatta eccezione per pochi nomi, il Napoli si mostra pesante e macchinoso nella messa a punto delle proprie azioni. Immediatamente esce Allan per dare ossigeno ai suoi polmoni ed entra Inler per trovare una migliore quadratura del cerchio: nulla da fare. Pochi gli spunti, che passano essenzialmente per i piedi puntali e precisi di Gabbiadini e la mente dei soliti Insigne e Callejon, il quale lascia il campo anticipatamente per una rissa sorta a causa di un fallo. Esordio per Hysaj che fa mostra di buone idee, pur non avendo ovviamente ancora trovato la sua perfetta collocazione nello scacchiere azzurro. Un tempo a disposizione anche per il nuovissimo arrivo Chiriches, che poco si fa sentire nella coppia difensiva. Merita, infine, menzione El Kaddouri, il quale anche stavolta si è fatto trovare attento e preparato. Un Napoli, in fin dei conti, che lentamente ma positivamente sta assorbendo il nuovo credo che la rivoluzione di Sarri imprimerà nella sua idea di gioco, ma restano da puntellare gli interventi difensivi, che trascinano ancora dietro i retaggi negativi delle precedenti annate. Si chiude 3 a 2 la sfida tra Nizza e Napoli, ma il bilancio azzurro non è da commenti pessimisti: il lavoro di Sarri si vede, una migliore condizione fisica ed amalgama completato avranno modo di dimostrarlo.