Hamsik: “L’approccio di Sarri mi ricorda Mazzarri. La corsa scudetto riguarda ancora la Juve”

marek dimaro

 

Intervistato dal Corriere della Sera, Marek Hamsik ha parlato approfonditamente della nuova gestione Sarri, confrontando l’attuale momento con il biennio Benitez: “Sullo scorso anno si è detto davvero tanto. La verità è che oggettivamente ci è mancato un rigore segnato all’ultima gara e un fuorigioco di tre metri in Europa. Sono piccole cose, ma ti cambiano una stagione. Con Benitez non poteva farmi piacere essere sostituito costantemente al 60′, ma se sei un professionista rispetti le scelte del tecnico, anche quando non le condividi“.

 

LEADER – Spesso accusato d’avere poco carattere, il capitano risponde così: “Io mi sento leader. Questo aspetto non si esprime alzando la voce. Per educazione e cultura mi ritengo tale. Avere carattere vuol dire lavorare sempre al massimo e tentare di vincere con la mia squadra. Di certo non cambierò

 

TENTAZIONI MERCATO – Hamsik commenta il possibile addio all’azzurro in direzione Milano:Con i rossoneri non ci fu mai una vera e propria trattativa, solo approcci. Sono molto affezionato al Napoli. Qui sono stimato da presidente e tifosi. A Milano ho la mia seconda casa e trascorrerò ancora le vacanze. Nel calcio di oggi è difficile resistere tanti anni in un solo posto, sia per questioni economiche che per l’appeal di alcune squadre europee

 

DIFFERENZE SARRI-BENITEZ – Marek prova a spiegare quali siano le differenze tra i due tecnici: “Non esistono due allenatori uguali. Con Benitez non si lasciava mai il pallone, mentre con Sarri si lavora di più, sotto il punto di vista tattico e fisico. Mi ricorda un po’ l’approccio di Mazzarri

 

PIPITA – In tanti si interrogano sul sorriso di Higuain, ecco la risposta del capitano: “Il Pipa sente molto ogni partita, e se le cose non vanno per il meglio non sorride. Sarà compito nostro quest’anno aiutarlo a essere sempre positivo

 

OBIETTIVI STAGIONALI – Ecco cosa dovranno attendersi i tifosi azzurri: “Vincere non è sempre facile, soprattutto con tecnico e giocatori nuovi. Abbiamo degli obiettivi e lavoriamo per ottenerli. Posso garantire questo ai nostri tifosi. Per lo scudetto credo riguardi ancora solo la Juventus al momento”.

 

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