LA CONFERENZA – Sarri: “In campo sempre con umiltà, voglio un Napoli che sudi. Il mercato non m’interessa, ma con Higuain è tutta un’altra cosa”

Sudore, umiltà, pochi grilli per la testa. Maurizio Sarri non si smentisce e anche nella prima conferenza stampa di Dimaro (la prima assoluta a cui hanno avuto accesso anche i giornali on-line, ndr) batte molto sul concetto di ‘Napoli operaio’ che tanto è piaciuto ai tifosi e (soprattutto) a De Laurentiis. Concetti chiari e l’intenzione dichiarata di motivare a dovere la punta di diamante della squadra, Gonzalo Higuaìn: “Voglio che la mia squadra sudi, e che tutti  lavorino. Nei prossimi giorni alzeremo ancora i ritmi. Nel frattempo aspetto impaziente di conoscere Higuain, ma dopo la lunga stagione che ha avuto è giusto che riposi. Sarà sicuramente a livello tecnico il nostro leader. Una squadra con lui presente è tutta un’altra cosa”.

VARIETA’ DI MODULI – Naturalmente positive le prime impressioni sugli uomini a disposizione. Sarri spiega che intende provare ancora due diversi moduli prima di scegliere quello più adeguato:  “Il Napoli ha qualità e questo ci aiuterà in fase offensiva, nella fase difensiva ci vorrà più sacrificio. Non ho mai visto nessuno difendere con ‘fantasia’. Stiamo provando il 4-3-1-2 e il 4-3-3 che sono i moduli più adatti alla squadra. Hamsik ha detto di preferire giocare a centrocampo, mentre Insigne dietro i due attaccanti. Quindi farò in questo modo. In attacco in sintesi ho più qualità ed è più semplice per me. In fase difensiva c’è bisogno di organizzazione ed applicazione. Se sbagliano loro, vado a casa io. Se sbaglia un solo calciatore va a casa lui”.

NO AL CALCIOMERCATO – I grilli per la testa, dicevamo. Il calciomercato Napoli è sicuramente uno di questi. Il tecnico fa scudo sulla squadra e invita a non pensare minimamente al mercato: “Io mi limito ad allenare, al mercato pensa Giuntoli. Lo sento spesso ma non mi interessa. Mi stanno sui co****ni gli allenatori che pensano al mercato.  In questo momento ne ho 25 a disposizione e sono i migliori in Italia. Devo pensare così se voglio trasmettere qualcosa di positivo ai giocatori. Giuntoli è uno dei migliori nel settore.  I napoletani si aspettando molto, ma noi non abbiamo il fatturato più grande della Serie A. La mia soddisfazione è sapere che la squadra da il 100%”.

MAURIZIO LOW PROFILE – Poche promesse, tanto lavoro. Non si fanno previsioni sul futuro, anche per non caricare eccessivamente il gruppo di troppe aspettative: “Noi siamo in fase di costruzione, è normale che vada ad interrompere le partitelle durante l’allenamento per cercare di chiarire dei punti. Sarei presuntuoso a dire dove possiamo arrivare. Vedo che la squadra lavora sodo e le potenzialità di questo gruppo non possono ancora essere evidenziate. Sarebbe presuntuoso poter pensare dove possiamo andare. Ho una squadra di qualità”. Due parole anche su Valdifiori, primo acquisto del nuovo Napoli e suo pupillo: “Lui è un giocatore importante come lo è Jorginho, non so al momento chi può giocare. Ha nel DNA un modo di vedere il calcio uguale al mio, ma il Napoli lo voleva da prima che arrivassi. Perché uso il drone?Mi consente di capire gli spostamenti in linea della difesa”.

LO STAFF – Un focus anche sugli assistenti che lui stesso a portato in azzurro, fra i quali c’è anche una vecchia conoscenza dei tifosi partenopei: “Con me ci sono Calzona, Bonomi (Simone, azzurro in C, ndr) e Sinatti che viaggiano con me da tempo. Nel calcio moderno c’è bisogno di uno staff ampio, succede un po’ dovunque. Bongiorni è stata una mia scelta e il presidente mi ha lasciato la possibilità di poter scegliere. Per quanto riguarda il presidente, è un uomo di cinema ed ha il suo carattere. E’ stato qui per dare un segnale di vicinanza alla squadra. Per me è stato un segnale positivo”.

NUOVA PELLE – Applicazione e divertimento, due termini apparentemente antitetici che fanno parte del vocabolario del nuovo mister. Sarri dimostra che intende dare nuova linfa agli azzurri: “Lo scorso anno vedevo il Napoli dall’esterno e sapevo che avrebbe potuto far sempre cinque gol. Vedevo una mancanza di equilibrio, ma non lo posso sapere. Si parla di una squadra che ha sbagliato due partite. Se faceva bene a Dnipro andava in finale di Europa League ed avremmo avuto la Champions in tasca quest’anno. Non so se si trattava di un fattore casuale o meno. Difficilmente le mie squadre partono bene in stagione Le tre parole principali sarnno: umiltà, tutto parte da qui. Se una squadra forte diventa umile può diventare una squadra difficile per tutti. Poi vorrò applicazione e divertimento tenendo in mano la partita, palleggiando, e chi sorride e si diverte in campo alla lunga vince”.

L’APPUNTO DEI GIORNALI ONLINE – Dopo tante domande di giornali, radio e tv arriva finalmente il momento per i giornali on-line. Tocca a Ciro Troise di IamNaples, che a nome di tutte le principali testate web (Napolicalciolive compresa) esordisce così: “Benvenuto mister buongiorno. Noi possiamo purtroppo interagire con lei solo ora a causa della scelta del Napoli di organizzare una sua presentazione a puntate da cui siamo stati esclusi. Parlo a nome dell’associazione che riunisce tutto il mondo del web al seguito del Napoli e ci tenevo ad esprimere il nostro disagio prima di farle la domanda”. Una presa di posizione netta e condivisa in blocco da tutti i colleghi, che segue i comunicati contro le decisioni della SSC Napoli, apparsi nelle ultime settimane su ogni testata on-line napoletana come iniziativa congiunta.