RILEGGI IL LIVE – Sarri in conferenza stampa: “Il Napoli sarà una squadra che suda, voglio far sorridere Higuain. Non parlo di mercato”

Nel quinto giorno di ritiro estivo a Dimaro, Maurizio Sarri incontra la stampa per fare il punto su questa prima parte della nuova stagione azzurra. La redazione di ‘Napolicalciolive.com’ precisa che saranno riportate le parole delle testate on-line presenti in questo momento a Dimaro, in rigoroso ordine alfabetico: Calcionapoli24, Gol Del Napoli, Iamnaples, SpazioNapoli, TuttoNapoli..

12.05 : “Il Napoli sarà una squadra che suda, tutti lavorano. Continueremo ad alzare i ritmi. Aspetto di conoscere Higuain, ma è anche giusto che riposi. Preferisco che torni rilassato anche un giorno dopo, ma l’impazienza di conoscerlo non è poca. Voglio parlargli. Sarà sicuramente il nostro leader tecnico. Una squadra con Higuain è un’altra cosa, ma credo sia ovvio”.

12.07 : “Il Napoli ha qualità e questo ci aiuterà in fase offensiva, nella fase difensiva ci vorrà più sacrificio.Non ho mai visto nessuno difendere con ‘fantasia’. Stiamo provando il 4-3-1-2 e il 4-3-3 che sono i moduli più adatti alla squadra”

12.09: “Hamsik mi ha detto che preferisce essere posizionato a centrocampo, mentre Insigne alle spalle dei due attaccanti. Loro me lo hanno chiesto. Reina può sicuramente essere il leader, ma ci sono molti con caratteristiche simili in squadra”.

12.10: “Al mercato pensa Giuntoli, io alleno. Lo sento spesso ma non mi interessa. Mi stanno sui co****ni gli allenatori che pensano al mercato.  In questo momento ne ho 25 a disposizione e sono i migliori in Italia. Devo pensare così se voglio trasmettere qualcosa di positivo ai giocatori. Giuntoli è uno dei migliori nel settore”.

12.13 : “Chiaramente le aspettative dei tifosi superano sempre le possibilità della squadra, succedeva anche ad Empoli. I napoletani si aspettando molto, ma noi non abbiamo il fatturato più grande della Serie A. La mia soddisfazione è sapere che la squadra da il 100%”.

12.15 : “Se Higuain arrivasse anche soltanto un’ora prima della fine del ritiro, sarei felicissimo. Darebbe un segnale, ma sarà stanco dopo una stagione pesante. Negli ultimi tempi l’ho visto nervoso, vorrei vederlo sorridere. Può ancora migliorare”.

12.17: “Noi siamo in fase di costruzione, è normale che vada ad interrompere le partitelle durante l’allenamento”. 

12.18: “Sarei presuntuoso a dire dove possiamo arrivare. Vedo che la squadra lavora sodo e le potenzialità di questo gruppo non possono ancora essere evidenziate. Sarebbe presuntuoso poter pensare dove possiamo andare. Ho una squadra di qualità”.

12.22: “Il 4-3-3 prevede due attaccanti esterni, ma nel 4-3-1-2 mi è piaciuto quando Mertens mi ha detto che può giocare in ogni ruolo dell’attacco”. 

12.24: “In attacco ho più qualità ed è più semplice per me. In fase difensiva c’è bisogno di organizzazione ed applicazione. Se sbagliano loro, vado a casa io. Se sbaglia un solo calciatore va a casa lui”.

12.26: “A Dimaro mi trovo bene, anche se speravo ci fosse qualche grado in meno. Per la preparazione della squadra devo dire che non mi baso molto sulla fisicità, cerco di basare le squadre sull’intensità e sul ritmo. Ricordate Sacchi al Milan? Partì malissimo, ma la società lo appoggiò fino alla fine ed il Milan vinse qualsiasi cosa. Voglio una squadra predisposta a seguire le mie idee”. 

12.27 – “Qui ho portato alcuni del mio staff: Calzona, Bonomi e Sinatti che viaggiano con me da tempo. Nel calcio moderno c’è bisogno di uno staff ampio, succede un po’ dovunque. Bongiorni è stata una mia scelta e il presidente mi ha lasciato la possibilità di poter scegliere. De Laurentiis è un uomo di cinema ed il suo modus operandi devo accettarlo”. 

12.31-  “Valdifiori è un giocatore importante come lo è Jorginho, non so al momento chi può giocare. Ha nel DNA un modo di vedere il calcio uguale al mio, ma il Napoli lo voleva da prima che arrivassi. Perché uso il drone?Mi consente di capire gli spostamenti in linea della difesa”.

12.33: “Lo scorso anno vedevo il Napoli dall’esterno e sapevo che avrebbe potuto far sempre cinque gol. Vedevo una mancanza di equilibrio, ma non lo posso sapere. Si parla di una squadra che ha sbagliato due partite. Se faceva bene a Dnipro andava in finale di Europa ed avremmo avuto la Champions in tasca quest’anno. Non so se si trattava di un fattore casuale o meno. Difficilmente le mie squadre partono bene in stagione”.

12.33 : “Le società fanno il loro lavoro. Il presidente è stato qui per dare un segnale di vicinanza alla squadra. Per me è stato un segnale positivo.. Non posso parlare ancora di come ruoterà la mia squadra ed eventuale turnover, settimana dopo settimana vedremo”. 

12.35: “Le tre parole chiave del Napoli? Umiltà, tutto parte da qui. Se una squadra forte diventa umile può diventare una squadra difficile per tutti. Umiltà, applicazione e divertimento tenendo in mano la partita, palleggiando, e chi sorride e si diverte in campo alla lunga vince”

12.38: Termina la conferenza stampa.