COLPI DI JENIUS – La nuova maglia, tra vezzi estetici e tanta fatica agli ordini di Sarri

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Non si fermano le presentazioni in casa Napoli. Dopo i pochi volti nuovi che hanno conosciuto Dimaro e, di conseguenza, il pubblico partenopeo, ieri è toccato alla nuova maglia ( CLICCA QUI ) che accompagnerà gli azzurri nella prossima stagione.

Cambio di guardia in cabina di regia; il Napoli ha salutato Macron, sponsor che ha accompagnato la crescita azzurra dal secondo anno di A fino ai punti più alti della storia recente, tra le partecipazioni in Champions e le vittorie in Coppa e Supercoppa italiana, per dare il benvenuto a Kappa.
Il marchio italiano, che pagherà al Napoli oltre 8 milioni di euro per essersi legata all’azzurro, ha lavorato sodo per regalare al primo anno di gestione Sarri una maglia che potesse rispecchiare con fedeltà il solito azzurro rivisitato in chiave contemporanea.
Ottimo il lavoro pubblicitario; il video che circola sul web di presentazione della nuova uniforme è sicuramente un prodotto di prim’ordine.
Maggiori dubbi ha lasciato, invece, l’estetica della maglia da gara: all’azzurro solito, infatti, Kappa ha affiancato delle rifiniture in bianco per collo e maniche che non convincono pienamente i tifosi.
Vezzi estetici che lasciano il tempo che trovano, sicuramente. Perché il tifoso napoletano non farà mancare la sua presenza al negozio per questo particolare o quell’altro. E proprio questa sarebbe una delle finalità di Kappa: portare allo stadio il tifo munito di maglia, un sogno quasi chimerico nel nostro paese che invece è realtà già da anni in campionati come Premier e (soprattutto) Liga.
In attesa di scoprire il velo della seconda e terza maglia per la prossima stagione, si capisce già che quella progettata da Kappa è una maglia aderente che non concederà sconti ai chili di troppo per chi si allena poco e alle poche fatiche di chi vuole uscire dal campo senza aver dato il cento percento.
“Con Sarri alla guida, ci sarà da sudare per questa maglia”, ha detto ADL ieri a Dimaro in mezzo a tanti tifosi.
Dovranno farlo per necessità, altrimenti anche chi è da casa sarà il primo ad accorgersene.
Ringraziate Kappa.

 

 

 

 

 

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