COLPI DI JENIUS – L’abbraccio del Trentino per il nuovo Napoli nel segno di Giuntoli

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a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

È ufficialmente cominciata la nuova stagione del Napoli, dopo il ritrovo di Castel Volturno, con la partenza per Dimaro del gruppo azzurro e l’abbraccio, il primo del nuovo anno, del popolo napoletano.
Il Trentino come fosse provincia di Napoli, un posto che accoglie a braccia aperte il Napoli e tutta la sua gente, come gli anni scorsi, con lo stesso calore e lo stesso entusiasmo.

Lo stesso entusiasmo che non ha lasciato spazio ai mugugni avvertiti al termine dello scorso anno. Il Napoli si presenta a Dimaro con pochi volti nuovi, ma con una ritrovata voglia di fare; Valdifiori e Sarri non sono una rivoluzione, Reina è un viso conosciuto, ma dal mercato potrebbero arrivare a breve nuovi rinforzi per aiutare la squadra a migliorare quanto fatto lo scorso anno.
Astori il nome più caldo; per il difensore lo scorso anno alla Roma l’ufficialità sembra ormai dietro l’angolo. Così come per Allan, brasiliano classe ’91 che piaceva a molte squadre e pare destinato a vestire l’azzurro. Qui è il percorso inverso a bloccare l’affare, perché in Friuli dovrebbe finirci Zapata e allora la trattativa può durare ancora un po’.
Altro nome caldo delle ultime ore è quello di Jacopo Sala: anche lui un classe ’91, l’ultima stagione con la maglia del Verona da tuttofare sull’out destro, quello che il Napoli dovrebbe assicurare visto il rendimento più che altalenante del Maggio delle ultime stagioni, vista la partenza di Mesto, viste le condizioni di Zuniga, più caso che calciatore per l’azzurro.
Un mercato non straripante, dunque, ma intelligente: puntare a calciatori giovani e allargare il numero di italiani in rosa nell’anno degli Europei sembra un’ottima mossa.
Alle spalle c’è il nuovo Ds azzurro, Cristiano Giuntoli, passato dalla favola Carpi alla gatta da pelare Napoli.
E ci è passato a testa alta, convinto nei propri mezzi e sicuro che i colpi possono essere fatti si col portafogli pieno ma anche con le idee.
Quelle che al Napoli servono per ripartire da dove si era finito. Alla ricerca di una stagione che possa nuovamente entusiasmare i tifosi, già ebbri di gioia per aver riabbracciato i propri beniamini tra le montagne di Dimaro.

 

 

 

 

 

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