COLPI DI JENIUS – Il primo giorno di scuola agli ordini del Prof. Sarri

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a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)

Bisogna dirlo, il look era impeccabile.
Non chiedeteci dove sia la tuta. Maurizio Sarri ha messo da parte l’acetato abito vestito in un anno ad Empoli e ha aperto le porte al vestito buono, quello da usare solo nelle migliori occasioni, come gli deve aver detto più volte la mamma nell’infanzia tra Napoli e Figline.
Pantalone e camicia per presentarsi al meglio, non agli occhi di patron De Laurentiis, anche lui presente a Castel Volturno col fido Edo, ma a quelli del Napoli che si è ritrovato ieri nel vero e proprio bunker del centro sportivo azzurro.
Bunker chiuso alla stampa e ai tifosi; il bagno di folla ci sarà direttamente a Dimaro, arrivo previsto per sabato, ma nel frattempo c’è solo da conoscersi e, ovviamente lavorare.

Ed ecco che finalmente Sarri si sente a proprio agio. Perché quando si parla di campo, il tecnico ha dimostrato di essere secondo a pochi in Italia nel corso della scorsa stagione.
A fare da tramite tra il nuovo tecnico e il suo staff e la squadra, ci ha pensato ovviamente un ADL sorridente. Le uniche notizie ci arrivano tramite la società, gli aggiornamenti online e le foto scattate nella sala dell’incontro.
Il presidente azzurro ha aperto nuovamente le porte ad un sorridente Reina, che dividerà i gradi di leader con un Marek Hamsik già carico e desideroso di rimettere il suo nome sulla mappa della squadra azzurra.
A Castel Volturno c’è già un bel gruppo di calciatori, il primo nucleo che arriverà a Dimaro per poi essere raggiunto tra qualche giorno dai reduci della Copa America: Zuniga, Andujar, Vargas e, su tutti, Gonzalo Higuain. L’argentino che non ha ancora espresso alcuna volontà del suo futuro ma che Sarri considera già al centro del progetto, diamante splendente del nuovo Napoli.
Tanti i nodi ancora da sciogliere e che verranno al pettine nei primi giorni di ritiro. In primo piano i probabili partenti: Henrique, Britos, ma soprattutto José Callejòn. Il nativo di Motril non appare nel video inaugurale dei calciatori azzurri pubblicato dalla società, e molti tifosi hanno voluto tramutare la sua assenza in un indizio di ormai imminente cessione.
Probabile, ma probabile anche il contrario, visto che l’esterno spagnolo non è l’unico volto a mancare.
Giochi d’estate, che a breve lasceranno spazio al lavoro sul campo, alla corsa e al sudore che Sarri ha programmato per le settimane in Trentino.
Ormai possiamo dirlo, l’anno calcistico del Napoli è cominciato. Con la speranza che possa essere meno burrascoso di quello scorso e riservare molti sorrisi e pochi mugugni.
Buona fortuna, Napoli.

 

 

 

 

 

 

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