a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
L’uomo più chiacchierato del momento è sicuramente lui, Gonzalo Higuain. Nel mondo, si va bene, diciamo in gran parte del mondo.
In Italia di certo, con Napoli e i napoletani che pendono dalle sue labbra in attesa del ritorno in patria, ma anche e certamente in Sudamerica, a seguito di una Copa che non ha fatto sconti e non ha permesso margine d’errore.
Ci è andata di mezzo l’Argentina tutta, lo stesso Messi esaltato e decantato fino a poche settimane fa dopo la vittoria in Champions è regredito allo stato di giocatore normale, perfino un peso per la squadra che lo mette in campo (quasi sempre con la numero 10 sulle spalle).
E’ il gioco delle parti, quelle deluse soprattutto. Il gioco del calcio che non ti consente errori, ma che è anche disposto a dimenticare in fretta.
Proprio per questo i tifosi napoletani dimenticherebbero subito la brutta estate di Higuain. Che poi tanto brutta non è: Copa America da panchinaro, ma i 2 gol segnati comunque nel cammino verso la finale dimostrano quanto il senso del gol non gli manchi. Gli errori in finale, che si aggiungono a episodi chiave della carriera del Pipita, evidenziano un bomber fortissimo coi piedi ma un po’ meno con la testa.
Ecco perché le voci di mercato che cominciano a circolare in maniera insistente sul suo conto addirittura solleticano l’appetito di una parte dei tifosi. Gli stessi che oggi rimpiangono Cavani e che domani rimpiangeranno lo stesso Higuain.
Storie di mercato che s’intrecciano, col Matador che dopo l’azzurro non ha trovato un nuovo amore, nella vita come in campo.
Col Paris Saint Germain il rapporto non ha mai spiccato il volo, sempre nell’ombra di Ibrahimovic, mentre fuori dal campo l’uruguaiano ci ha lasciato in dote una ex moglie che, innamorata di Napoli, è rimasta in città e in città ha ricominciato a vivere trovando un nuovo amore.
Storie di calcio, stavolta, di amori per una città che ha lasciato partire Cavani e potrebbe fare lo stesso anche con Higuain. Che un contratto ancora ce l’ha e che, secondo i media nazionali, avrebbe chiesto alla dirigenza azzurra la cessione verso altri lidi.
Dietro al Pipita potrebbe esserci solo la fila, dall’Italia alla Spagna, fino all’Inghilterra.
Ecco perché la clausola di 94 milioni potrebbe farci vivere sogni più tranquilli. Nonostante i rigori calciati alle stelle.
