a cura di Gennaro Arpaia (Twitter: @gennarojenius9)
Manca poco, ormai. Meno di dieci giorni e poi ripartirà anche l’avventura del Napoli.
Anche, si, perché la stagione italiana è stata inaugurata dalla Sampdoria che ha ripreso gli allenamenti ieri, coi blucerchiati che saranno seguiti via via nei prossimi giorni da tutte le altre compagini di Serie A.
Ci risiamo, perché la stagione che pare essersi conclusa ieri è in realtà solo un ricordo.
Tutto da rifare, con tre nuove squadre pronte ad una stagione da protagonista e le altre diciassette pronte a confermarsi o migliorarsi.
Partirà da Dimaro, ancora una volta, la stagione del Napoli.
Niente preliminare quest’anno, niente Mondiale. Tutti convocati, tutti con vacanze finite e tutti concentrati, con un gruppo che sarà quasi al completo fin dal primo giorno.
A mancare saranno in due: Zuniga e Higuain. Col primo che in realtà manca al Napoli da quasi due anni, e il secondo che non si ferma oramai da troppi anni in estate.
Entrambi occupati in una Copa America che porta via forze, energie e concentrazione. Mentre l’esterno colombiano ha dovuto salutare ai quarti, però, il Pipita è arrivato fino in finale, siglando anche due reti e risultando spesso tra i più positivi di una squadra che in attacco non scherza affatto.
Ed è proprio in finale che Gonzalo incontrerà quello che potrebbe essere il terzo elemento del Napoli impegnato in Copa America: Edu Vargas.
Il cileno che ha il cartellino azzurro e che probabilmente sarà a Dimaro al rientro dalle mini-vacanze per essere valutato anche dal nuovo allenatore Sarri o, in altra ipotesi, per essere inserito in qualche trattativa di mercato in uscita.
Il ritiro trentino quest’anno vedrà comunque il solito bagno di tifosi, che accorrono in Val di Sole per il primo abbraccio dell’anno ai beniamini.
Volti nuovi ce ne saranno pochi; eccetto Sarri, i tifosi potranno fare la conoscenza solo di Mirko Valdifiori.
Soprattutto potranno riabbracciare Pepe Reina, tornato alla base dopo un anno di Germania, idolo del tifo partenopeo e nuovamente punto di forza.
Tutte le altre trattative sembrano bloccate, al momento, ma Giuntoli, altro volto nuovo che potranno guardare i napoletani presenti al ritiro, vorrebbe presentarsi alla piazza partenopea con le migliori intenzioni.
Ecco perché la società lavora continuamente e alacremente su più fronti, in entrata e in uscita: se il nome di Darmian è il più caldo, sicuramente quelle di Vrsaljko e Allan non sono piste tramontate.
Ma quanto servirà ancora a questo Napoli per ritenersi pronto?
E, soprattutto, quanti lasceranno la maglia azzurra la prossima stagione?
Tutte le risposte nella borsa di Maurizio Sarri. Il mister la sta già preparando con certosinità, come piace a lui.
Appuntamento tra meno di dieci giorni in Trentino.
In venti giorni si getteranno le basi del Napoli che sarà.