Gino Zavanella, architetto incaricato da De Laurentiis per la ristrutturazione del San Paolo, ha illustrato il progetto presentato in comune nei minimi particolari ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’: “Il progetto è in divenire, c’è una parte consolidata ed un’altra che sarà sviluppata in base alle esigenze dei veri fruitori della struttura. 45mila spettatori? E’ una cifra basata sui nostri studi, pare che questa sia la capienza ideale per il ‘cliente Napoli’. Faccio un ragionamento che stanno operando vari club: il pubblico purtroppo diminuisce mentre aumenta la qualità dei servizi che uno stadio deve dare, il calo di spettatori riguarda tutto il mondo.
Pista di atletica? La sua rimozione è una conseguenza, vogliamo avvicinare le tribune e dovremo rimuoverla. Il mio progetto è centrare il campo rispetto alle due tribune lunghe ed allungarle quindi fino a ridosso del campo.
Maxi-schermi? Non solo ci saranno, ma saranno sia sul primo anello che sull’ultimo.
Riqualificazione piazzale Tecchio? Le idee progettuali vengono dal nostro studio, fanno parte del progetto stadio.
Parcheggi sotterranei? Il tentativo è quello di recuperare tutti i posti auto possibili.
Hotel a ridosso dello stadio? Abbiamo definito dei volumi intorno allo stadio, le destinazioni di queste strutture ancora non sono definite tra alberghi o cinema, dovremo trovarne i gestori e quest’indagine non è stata ancora fatta”.